Pasqua, Napoli inondata da borse Louis Vuitton false: nel mirino i turisti

Non sembra conoscere flessioni il mercato del falso a Napoli, che in dialetto viene comunemente indicato come "pezzotto", ovvero contraffatto. I militari della Guardia di Finanza di Afragola, nell'ambito di operazioni mirate a contrastare il fenomeno, hanno scoperto e sequestrato un opificio clandestino nel cuore di Napoli, nel quartiere San Lorenzo. I militari delle Fiamme Gialle hanno fatto irruzione nei locali – privi di areazione e di uscite di emergenza – rinvenendo e sequestrando numerose borse contraffatte, che recavano il marchio della nota casa di moda francese Louis Vuitton, già pronte per essere messe in commercio. Rinvenuti e sequestrati anche i marchi contraffatti della griffe francese, così come materiali, cuoio e stoffe atte al confezionamento delle borse destinate al mercato del falso.
Nel corso degli accertamenti, i finanzieri hanno potuto appurare che nessuno dei gestori dell'opificio era in possesso di una partita Iva e che il locale non aveva le autorizzazioni necessarie allo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla produzione delle borse. Inoltre, i gestori avevano applicato un magnete sulla parte superiore del contatore dell'energia elettrica, che permetteva di risparmiare illecitamente sui consumi di circa l'80 percento. I tre responsabili dell'opificio sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per contraffazione, violazioni inerenti alla normativa ambientale e sulla sicurezza sul lavoro e furto aggravato di energia elettrica.