Napoli, Insigne segna al Liverpool: piccola scossa di terremoto registrata a Fuorigrotta
Il gol di Lorenzo Insigne allo scadere di Napoli-Liverpool non è stato "avvertito" solo allo Stadio San Paolo, ma anche nel resto del quartiere di Fuorigrotta. Una piccola scossa di terremoto, infatti, è stata registrata dalla stazione di monitoraggio sismico della Federico II che si trova a Monte Sant'Angelo, non lontano dallo stesso impianto calcistico napoletano.
Un boato sugli spalti e sui divani di Napoli, una piccola scossa di terremoto avvertita in quel di Fuorigrotta. Non che sia una novità: già in passato, quando la capienza era maggiore (era ancora aperto il terzo anello). Ai gol del Napoli, non era poco frequente registrare piccole scosse telluriche, dovute ai salti di quasi novantamila persone (di allora) sugli spalti del San Paolo. Oggi, con la capienza massima diminuita ed i prezzi dei biglietti alle stelle, le presenze sono quasi dimezzate. Contro il Liverpool, c'erano appena 37.057 paganti (la capienza attuale è di circa 60mila posti). Ma sono bastati.
La notizia ha fatto subito il giro della rete. Il sistema di monitoraggio sismico, infatti, registra in tempo reale ogni variazione: e la concomitanza tra la rete di Insigne e la scossa tellurica è subito balzata agli occhi a tutti. Una scossa piccola, beninteso, che non ha certo causato danni e che non è stata neanche avvertita dalla popolazione. Anche perché, con ogni probabilità, mentre i 37mila dello stadio San Paolo saltavano e "causavano" la scossa sismica, non è difficile immaginare che in ogni casa da Fuorigrotta all'hinterland avvenissero le medesime scene, seppur in proporzioni minori.
