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Napoli, l’assessore allo Sport Borriello aggredito a Barra. De Magistris: “Intollerabile”

Ciro Borriello, assessore allo Sport di Napoli, è stato aggredito sabato mattina nel quartiere Barra da un uomo ancora in via di identificazione, che lo ha colpito con alcuni pugni al volto e poi è scappato. L’uomo sarebbe già noto per precedenti comportamenti violenti. De Magistris: “Episodio odioso ed intollerabile che di certo non rallenterà la nostra azione sul territorio”.
A cura di Francesco Loiacono
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Ciro Borriello, assessore allo Sport e all’arredo urbano di Napoli, è stato aggredito sabato mattina nel quartiere Barra da un uomo ancora in via di identificazione. A riferire l'episodio è stata l'amministrazione comunale. L'aggressione è avvenuta nel corso di una manifestazione. Secondo quanto riportato da una nota del Comune, l'assessore si trovava in strada, in piazza Spinelli, dove stava effettuando assieme ad associazione del quartiere lavori di giardinaggio in un'aiuola nell'ambito di un progetto dell'amministrazione.

Improvvisamente è stato aggredito, prima verbalmente, da un 60enne che secondo quanto riporta la nota sarebbe "già noto per episodi violenti anche in ambito familiare". Dalle parole l'uomo è passato ai fatti: dopo aver invitato l'assessore ad andare via dalla piazza il 60enne si è avventato sull’assessore colpendolo violentemente con due pugni per poi darsi alla fuga. L'episodio è avvenuto davanti ai tanti anziani e bambini che stavano partecipando all'iniziativa.

Per Borriello traumi facciali e alcuni giorni di prognosi

Borriello è stato prontamente soccorso e accompagnato in ospedale dove gli sono stati riscontrati traumi facciali con una prognosi di alcuni giorni. L’assessore si è poi recato alla locale caserma dei Carabinieri per denunciare l'episodio. Subito dopo, anche se ancora scosso, l'assessore è tornato in piazza Spinelli per concludere l’iniziativa e tranquillizzare i presenti, specie i bambini, che purtroppo erano già andati via: "Forse questa è stata la più grande amarezza: che i nostri ragazzi siano stati costretti a vivere un episodio brutto, violento e premeditato che neppure la loro presenza ha evitato – ha commentato a caldo Borriello -. Ma non ci faremo certo fermare da aggressioni vigliacche e violente e continueremo ad ascoltare e a dialogare con la gente".

Solidarietà di De Magistris e Santoro

Subito dopo l'episodio è arrivata anche la solidarietà da parte del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: "Un episodio odioso ed intollerabile ma che di certo non rallenterà la nostra azione sul territorio. Ciro è un assessore di strada e in strada stava facendo il suo lavoro, prezioso e incessante. Ora speriamo che le forze dell’ordine sappiano con rapidità individuare l'autore di questo incredibile gesto di codardia", ha detto il sindaco. Compito che dovrebbe essere facile, considerando gli elementi già noti sull'aggressore: "Di fronte alla violenza non ci fermeremo un istante, non cederemo di un millimetro", ha concluso il sindaco.

Anche il consigliere comunale Andrea Santoro ha voluto esprimere la propria solidarietà a Borriello "per la vile e barbara aggressione subita": "Ciro è per me innanzitutto un caro amico, un ragazzo cordiale e di animo buono e nobile. Questo rende ancora più vigliacco il suo aggressore. Purtroppo chi oggi fa politica, chi ha una responsabilità istituzionale è facile bersaglio di balordi – ha proseguito Santoro -. Balordi che si costruiscono un alibi mentale col clima di antipolitica che imperversa al fine di compiere gesti che oltraggiano le istituzioni oltre che ledere fisicamente le persone che con grande dignità, come Ciro Borriello, le rappresentano".

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