Napoli, l’azienda dei bus si schiera con la Palestina ed è polemica

Dopo il Comune di Napoli, anche l’Azienda Napoletana Mobilità, la società dei trasporti pubblici del capoluogo partenopeo, aderisce alla campagna pro-Palestina contro i bombardamenti a Gaza, esponendo in alcune sedi le bandiere con l'hashtag #stopbombingaza ed esprimendo così il suo sostegno alla comunità palestinese nel conflitto che vede soccombere migliaia di civili sotto il fuoco incrociato di Hamas e Israele.
Sono apparse in questi giorni in rete sulla pagina Facebook di ANM alcune foto che mostrano l’insegna del deposito di via Nazionale delle Puglie affiancata ai lati da due bandiere palestinesi, mentre alla fermata della stazione metropolitana di Leopardi è stato istallato un tabellone in plexiglass contenente un grande manifesto per la pace sul quale si legge l’hashtag #stopbombingaza. Le foto, firmate dal sindacalista Adolfo Vallini, hanno scatenato il dibattito online attirando anche il dissenso della comunità ebraica.
Il Comune di Napoli in sostegno della Palestina
L’iniziativa della partecipata napoletana si inserisce nel solco di un dibattito molto sentito dall’amministrazione. Alcuni giorni fa, infatti, uno striscione arcobaleno è apparso sulla facciata di Palazzo San Giacomo in segno di solidarietà con il popolo palestinese. "In questi giorni siamo e saremo, come amministrazione, al fianco della comunità palestinese per sostenere tutte le iniziative che vorrà mettere in campo per interrompere la violenza militare in corso nella Striscia di Gaza" ha dichiarato il sindaco de Magistris in una nota.
Indetta per oggi, 1 agosto, una conferenza stampa per discutere delle iniziative di cooperazione e solidarietà promosse dalla città a sostegno della comunità palestinese. Presenti all’incontro l’assessore al patrimonio e alla cooperazione Alessandro Fucito, il presidente della comunità palestinese Shafik Kurtam, la coordinatrice europea del Pcrf (The Palestine Children's Relief Fund) Olga Cera, il medico e presidente di Appello per i bambini di Gaza Paola Manduca.