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Napoli, la fondazione “A’ Voce d’è Creature” festeggia 10 anni di impegno per i minori a rischio

Importante traguardo per la fondazione “A’ Voce d’è Creature” di Napoli, fondata nel 2007 da don Luigi Merola e impegnata nel recupero di minori a rischio. Ieri la fondazione ha festeggiato i primi 10 anni di attività, consegnando riconoscimenti a chi si è impegnato per la legalità. Tra i premiati il sindaco di Napoli De Magistris, il cardinale Sepe e il ministro Minniti.
A cura di Francesco Loiacono
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Don Luigi Merola e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris durante la festa per i 10 anni della Fondazione (Facebook)
Don Luigi Merola e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris durante la festa per i 10 anni della Fondazione (Facebook)

Ha festeggiato i suoi primi dieci anni di vita la fondazione "A’ Voce d’è Creature" di Napoli, attiva nel campo del recupero dei minori a rischio attraverso progetti di contrasto alla dispersione scolastica, percorsi di integrazione e aggregazione sociale e corsi di formazione e avviamento alle professioni artigiane. L'importante occasione è stata celebrata con una festa che si è tenuta ieri nella sede della fondazione, che occupa una villa confiscata nel 1998 al boss della camorra Raffaele Brancaccio, nel quartiere Arenaccia.

Tra i premiati il sindaco De Magistris, il cardinale Sepe e il ministro Minniti

Il presidente della fondazione, don Luigi Merola, sacerdote impegnato da anni nella lotta contro la camorra e finito anche sotto scorta per le sue accuse dirette ai malavitosi, ha consegnato il premio internazionale "A’Voce d’è Creature" a personalità che si sono distinte nell'impegno per la legalità, per la cultura, nel campo sociale e per i minori a rischio. Tanti i premiati: il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, i cardinali Crescenzio Sepe e Renato Raffaele Martino, il ministro dell'Interno Marco Minniti, il prete sotto scorta don Antonio Coluccia, l’ammiraglio Vincenzo Melone, comandante generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e il giornalista Paolo Borrometi, recentemente minacciato dalla mafia. Sono stati premiati anche il procuratore di Napoli Giovanni Milillo e il magistrato Catello Maresca.

Ogni anno la Fondazione toglie oltre 200 bambini a rischio dalla strada

Alla festa, in una villa gremita di ospiti e bambini, hanno partecipato, tra gli altri, il primo cittadino di Napoli, il cardinale Sepe e il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano. Una presenza, la loro, che certifica l'importanza della fondazione, nata nel dicembre del 2007 con lo scopo sociale di recuperare i minori a rischio attraverso laboratori ludico-creativi. Ogni anno sono oltre i 20o i bambini che la fondazione riesce a sottrarre alla strada e alla malavita: nella grande villa in via della Piazzolla i ragazzini possono seguire lezioni di recupero, partecipare a laboratori musicali e teatrali, seguire corsi di informatica, danza, sport e di formazione al mondo del lavoro: "Questa casa è diventata in questi anni il simbolo della rinascita, della possibilità del riscatto, un luogo dove i bambini e i ragazzi trovano la gioia di un futuro migliore – ha detto don Luigi Merola – La speranza di questa città oggi è più forte con questa struttura abbiamo tolto tanta manovalanza alla criminalità organizzata e continueremo a lavorare su questa strada, sempre più forti".

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