NAPOLI – Vedova, con tre figli piccoli a carico, di cui un ragazzino di 11 anni malato di leucemia, ora rischia lo sfratto. È la storia di Nunzia, che vive in vico dei Monti, una traversa di corso Vittorio Emanuele. Soltanto grazie all'intervento della campagna per il diritto all'abitare "Magnammece ‘o pesone" e del comitato di quartiere di Montesanto "Sgarrupato", che hanno organizzato un sit-in, lo sfratto è stato rimandato di due mesi, ma la situazione è lontana dall'essere risolta. "Le istituzioni devono intervenire. La casa è un diritto fondamentale e non possiamo finire in strada proprio mentre mio figlio combatte per il suo diritto ad avere un futuro" questo l'appello di Nunzia.
Dopo essere rimasta vedova, Nunzia ha perso il lavoro e si è trovata così impossibilitata a continuare a pagare il mutuo della sua abitazione. A questo si aggiunge, nel 2014, la leucemia diagnosticata ad uno dei suoi figli: il bambino si è sottoposto a lunghi cicli di chemioterapia, si sottopone ancora a continui interventi al midollo osseo e non può essere ancora dichiarato fuori pericolo. Il risultato è stato che la casa dove Nunzia vive con i suoi tre bambini è stata pignorata e messa all'asta: i quattro si ritrovano adesso in serio pericolo di finire per strada. Per questo, la donna e le associazioni di categoria chiedono l'intervento delle amministrazioni comunali e della regione affinché la storia di Nunzia non si concluda nel peggiore dei modi.
