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Napoli, ladri devastano la libreria Dante & Descartes di via Mezzocannone

Ladri fanno irruzione nella Libreria Dante & Descartes di via Mezzacannone, nel cuore della zona universitaria di Napoli. Ma non trovano praticamente nulla, e vanno via dopo aver mandato tutto all’aria, compresi mobili e quadri. “Cercavano una cassaforte, che però non c’era”, il commento del titolare.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un tentativo di furto andato a male quello avvenuto l'altra notte all'interno della libreria Dante & Descartes di via Mezzocannone, nel cuore della zona universitaria di Napoli. Alcuni ignoti sono riusciti a forzare l'ingresso e a fare irruzione nella libreria, da sempre uno dei punti di riferimento dei giovani di tutta la zona, ma non trovando granché come soldi si sono "accontentati" di metterla a soqquadro, così come l'ha trovata il giorno dopo il titolare, Raimondo Di Maio.

L'uomo ha già sporto denuncia, ma ha anche al contempo rassicurato tutti sulle condizioni della propria attività, che non ha subito particolari danni dall'atto vandalico. "Stanotte i ladri hanno visitato la Libreria Dante & Descartes di via Mezzocannone 55, hanno cercato i soldi, svuotato la cassa delle monete da 1 e 2 euro non molte e trovate alcune banconote", ha spiegato Raimondo Di Maio, titolare della libreria, "Hanno svuotato tutti i cassetti cercando il tesoro, secondo loro. Così hanno buttato all'aria tutto quello che hanno incontrato dietro il banco, il mobilino che contiene la Biblioteca Lillipuziana, straordinaria e rara collezione accumulata in tanti anni di ricerca, e recentemente arricchita dal fondo del grande bibliofilo Nicola Esposito di Pomigliano d'Arco. Un tesoro che vale molto più dei soldi che stupidamente fantasticavano di trovare", ha commentato ancora Di Maio, "Poi hanno fatto cadere un altro mobiletto con i 160 Cuentos de Calleja, i fantastici piccoli e coloratissimi libri, non immaginando anche per questi il grande valore della rarissima collezione. Hanno poi smontato tutti i quadri cercando la cassaforte che non c'era. Ho messo in salvo i bambini, lapsus i libri, ho fatto la denuncia e sembra che i ladri siano stati ripresi dalle telecamere", ha quindi concluso Di Maio. Tantissimi i messaggi di solidarietà da parte dei clienti abituali della libreria e non solo. E in tanti hanno anche "ironizzato" su come i ladri pensassero di trovare soldi nella libreria, o addirittura una cassaforte, per poi scappare praticamente a mani vuote.

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