Napoli, l’annuncio del sindaco De Magistris: “Raccolta differenziata al 40 per cento”
La raccolta differenziata dei rifiuti a Napoli ha superato il 40 per cento. Il dato è stato reso noto dal sindaco Luigi De Magistris nel corso della presentazione del nuovo contratto di servizio tra Asia, l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, e il Comune di Napoli: un contratto che vincolerà per 15 anni le due parti e che si propone, nei suoi obiettivi, di aumentare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, ridurre i costi e adottare modelli di raccolta più sostenibili. Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in mattinata a Palazzo San Giacomo è stato fatto un raffronto tra i dati relativi a dieci e cinque anni fa: i risultati hanno visto aumentare sia la percentuale di raccolta differenziata (passata dal 13,9 per cento del 2008 al 21,1 per cento del 2013 fino al 40,1 per cento di gennaio 2019), sia il numero di cittadini serviti dalla raccolta porta a porta dei rifiuti: un grafico a istogramma mostra come fossero 87mila nel 2008, poi aumentati a 151mila nel 2013 e arrivati ai 483mila di gennaio di quest'anno.
De Magistris: Andiamo a creare posti di lavoro e rispettare l'ambiente
Il sindaco ha sottolineato come questi risultati siano arrivati nonostante i tagli del governo, i vincoli normativi e l'impiego del 50 per cento di personale in meno rispetto alla precedente amministrazione. De Magistris ha poi sottolineato come il piano assunzioni previsto per quanto riguarda Asia sia importante "perché l'età media si aggira sui 60 anni" e ha enucleato alcune delle novità previste nel nuovo contratto di servizio: "È previsto il diserbo, la pulizia delle aree cimiteriali, finanziamenti all'impiantistica", ha detto il primo cittadino, affermando che si va a "superare quella filiera esclusiva di una volta inceneritori discariche e cave: qui vediamo le compostiere di comunità, gli impianti di compostaggio, isole ecologiche, multimateriale, il secco. Andiamo a creare posti di lavoro – ha cncluso De Magistris – andiamo a rispettare l'ambiente e andiamo a rompere quella declinazione di chi non vorrebbe far nulla".