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Napoli, laser di ultima generazione per pulire il campanile di San Lorenzo Maggiore dai graffiti

Il Blaster 50W, dotato di una tecnologia laser di ultima generazione e che ha un valore di circa 60mila euro, verrà utilizzato per ripulire il basamento del campanile di San Lorenzo Maggiore, che si trova in piazza San Gaetano, accanto a via dei Tribunali, nel cuore storico di Napoli.
A cura di Enrico Tata
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Il campanile di San Lorenzo Maggiore nel cuore di Napoli
Il campanile di San Lorenzo Maggiore nel cuore di Napoli

Un laser di ultima generazione sarà utilizzato per ripulire uno dei monumenti più importanti di Napoli da scritte e graffiti opera di vandali. Gli Angeli del bello di Firenze hanno donato il macchinario al Coordinamento degli Angeli del Bello di Napoli, consegna che avverrà in piazza San Gaetano, a Spaccanapoli, sabato 13 aprile alle 11. Il Blaster 50W, che ha un valore di circa 60mila euro, verrà utilizzato per ripulire il basamento del campanile di San Lorenzo Maggiore, che si trova in piazza San Gaetano, accanto a via dei Tribunali, nel cuore storico di Napoli. Il macchinario è stato già utilizzato a Firenze per la pulizia dei monumenti della città toscana. "Ha inizio la nostra lotta per difendere il bello dagli incivili. Alcuni nostri concittadini purtroppo dicono e cantano di difendere Napoli, ma poi imbrattano i monumenti che danno prestigio a questa città e richiamano centinaia di migliaia di turisti. Molti non sanno neanche che scrivere sui muri, deturpare un monumento storico, è un reato penale. I beni artistici sono di tutti e devono essere tutelati. Ringrazio quindi gli Angeli del bello che ci consentono di utilizzare questo laser all'avanguardia per cancellare graffiti e scritte dai muri dei nostri palazzi storici e monumenti, con risultati di gran lunga migliori delle tecniche tradizionali",  ha dichiarato il presidente della Quarta Municipalità Giampiero Perrella.

La basilica di San Lorenzo Maggiore

La basilica di San Lorenzo Maggiore è una delle più antiche della città di Napoli e il suo campanile risale al XV secolo. Al centro di numerosi eventi storici della città, nel 1547 fu posto sotto assedio dai cittadini di Napoli nella rivolta contro l'allora vicerè di Napoli nominato dagli Asburgo, Pedro de Toledo. Nel 1647 i seguaci della rivolta capeggiata da Masaniello utilizzarono il campanile come postazione d'attacco contro gli spagnoli.

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