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Napoli, l’autobus dei calciatori del Genk bloccato da un’auto in seconda fila

Un video, reso noto dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, mostra l’autobus che trasporta i calciatori del Genk – squadra belga che affronterà il Napoli questa sera nel match di Champions League – bloccato da una vettura ferma in seconda fila. “Napoli esposta a figuracce internazionali” ha commentato Borrelli.
A cura di Valerio Papadia
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Un autobus bloccato da un'automobile ferma in seconda fila. Il fatto, già di per sé grave, lo diventa ancor di più dal momento che si tratta del mezzo che trasporta i calciatori del Genk, squadra belga che questa sera affronterà il Napoli, al San Paolo, nell'ultima gara valida per la fase a gironi della Champions League. Il video, pubblicato su Facebook dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, mostra il bus che non riesce a proseguire oltre a causa della vettura – che potrebbe essere guasta – ferma in seconda fila, in mezzo alla strada.

"Il trasferimento in autobus dei calciatori del Genk, squadra che sfiderà martedì sera il Napoli nell’ultima giornata dei gironi di Champions League, è stato una vera e propria via Crucis a causa dei fenomeni di inciviltà che, purtroppo, caratterizzano la nostra città. Ci sono stati segnalati vari video che hanno mostrato le difficoltà del mezzo a spostarsi. Il primo, realizzato lungo corso Umberto, evidenziava l’autobus fermo nel traffico, generato dai mezzi in sosta vietata che restringono sensibilmente la carreggiata. Il secondo, invece, mostra il mezzo bloccato, nonostante l’accompagnamento delle forze dell’ordine, a causa di… un’auto in sosta vietata. Secondo chi ha inviato il video sui volti dei calciatori della squadra belga si leggeva tutta la sorpresa per il modo di fare dell’automobilista che ha lasciato l’automobile in quel modo. I cialtroni, come al solito, ci espongono a figuracce internazionali. Le nostre peggiori abitudini lasciano stupefatto chi arriva da altri paesi. Non è normale lasciare l’auto in doppia fila e intralciare il traffico. Sia quando si blocca l’autobus di una squadra di calcio straniera sia quando si blocca l’automobile di un cittadino. Abbiamo ancora tanta strada da fare sotto il profilo della civiltà e dell’educazione" hanno dichiarato Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

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