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Napoli, le foto choc dell’aggressione al macchinista della metropolitana alla stazione Dante

Paura nella centralissima stazione metro Dante a Napoli: un uomo probabilmente ubriaco ha aggredito e ferito il macchinista del convoglio. L’aggressore era alterato, aveva sbagliato direzione e voleva tornare indietro. Ha sfondato il vetro di separazione tra un vagone e l’altro del convoglio e si è ferito. Il ferrotramviere invece è stato portato in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
A cura di Cir. Pel.
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L'aggressione nella metro a Napoli
L'aggressione nella metro a Napoli

Sangue, vetri in frantumi, urla, paura: una violenza inusitata, quella contro un lavoratore dell'Anm, un macchinista della metropolitana di Napoli, Linea 1, avvenuto questa sera, domenica 30 settembre alla stazione Dante, in pieno centro. Un viaggiatore, poi bloccato dalla guardia giurata in servizio e consegnato alla Polizia, ha aggredito e percosso il macchinista del treno che stava andando in direzione Piscinola, zona Nord di Napoli, fermata di termine corsa. Secondo alcuni testimoni che hanno mandato a Fanpage.it le foto di come si presentava il vagone dopo i fatti, l'aggressione è stata particolarmente violenta. La vittima è ora ricoverata in ospedale. Frantumata – riferiscono alcuni viaggiatori – la porta interna tra la cabina di guida e il comparto viaggiatori. Ancora da accertare le cause della aggressione.

L'aggressore era probabilmente un ubriaco. Aveva sbagliato direzione – questo è quanto si è appreso successivamente  – e pretendeva dal macchinista che tornasse indietro con il treno. Una richiesta ovviamente assurda e impossibile da soddisfare. Di qui l'altrettanto assurda aggressione. Nel rompere la porta di separazione tra la cabina e il comparto passeggeri, l'aggressore si è ferito. Ha perso sangue ed è stato portato in ospedale. Il macchinista è rimasto scosso, non ha ferite che necessitino di un ricovero e le sue condizioni generali sono giudicate buone.

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