Furto di rame, Metro 1 ferma per oltre 2 ore fino a piazza Dante: traffico in tilt

Questo l’avviso pubblicato alle 7 e 30 da Anm: “Si informa la Gentile Clientela che, la linea Metro 1 in partenza da Piscinola limita la corsa in piazza Dante”. La circolazione è stata ripristinata dopo due ore, ma restano i disagi: autobus affollati e in ritardo, linee (C96 e C91) interrotte. Il motivo? Un maxi furto di rame all’interno delle gallerie.

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A cura di Enrico Tata

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Inizio di settimana difficile per chi si sposta con i mezzi pubblici a Napoli. La linea 1 della Metropolitana di Napoli è rimasta sospesa per circa due ore dalla fermata di piazza Garibaldi, il capolinea nei pressi della Stazione Centrale, fino a piazza Dante. Chiuse le fermate Municipio, Università e Toledo. La circolazione è rimasta invece in funzione da piazza Dante a Piscinola. Questo l'avviso pubblicato alle 7 e 30 da Anm: "Si informa la Gentile Clientela che, la linea Metro 1 in partenza da Piscinola limita la corsa in piazza Dante". Dopo circa un'ora e mezzo l'account Twitter di Anm ha comunicato che nella tratta interessata dal blocco della metro è stata istituita la navetta sostitutiva 602.

Disagi a catena in tutto il centro storico. Gli autobus sono stracolmi e molti pendolari sono costretti a rimanere alla fermata ad aspettare il mezzo successivo. D'altronde nemmeno gli autobus sembrano sottrarsi al lunedì nero: sempre l'account di Anm segnala che sono "momentaneamente sospese" le linee C96 e C91, mentre forti ritardi si segnalano sulla linea C90. Dopo due ore il problema sulla linea della metropolitana è stato risolto.

Il motivo del blocco? Un maxi furto di rame

Il motivo del blocco della metro è stato un furto di rame compiuto in nottata, che ha interessato oltre 200 metri di cavo alloggiato sotto la banchina di emergenza che corre lungo la linea. La rimozione del materiale sui binari ha richiesto oltre due ore di lavoro. Il servizio è stato ripristinato alle 9.30 e la circolazione è tornata regolare lungo l’intera tratta Piscinola – Garibaldi. "I ladri – si legge nella nota di Anm – si sono introdotti dalla zona aperta all’altezza del centro direzionale di fianco alla linea circumvesuviana, approfittando del giorno festivo quando non sono previste manutenzioni notturne in linea, hanno sollevato le piastre di calcestruzzo che fungono da copertura delle polifere rovesciandole sui binari e sulla banchina laterale". Il danno economico si attesta sui 3-4mila euro tra materia prima e costo del personale per l’installazione.