Napoli, lite tra giovanissimi durante partita di calcio, 13enne accoltellato alla coscia
Accoltellato alla coscia per una discussione per una partita di pallone. Non è la cronaca di uno scontro tra frange violente di ultras, ma quello che è accaduto nei giardinetti di piazza Mercadante, a ridosso del corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dall'istituto scolastico Carlo Poerio. E i protagonisti di questa storia sono tutti minorenni: la vittima ha appena 13 anni, l'aggressore non è stato ancora identificato ma è anche lui giovanissimo. La storia risale al 29 maggio scorso, la denuncia è stata sporta il giorno successivo ai carabinieri. È successo nel pomeriggio. Il ragazzino, hanno ricostruito i militari sulla scorta delle dichiarazioni fornite in sede di denuncia, era sceso nei giardinetti e si era avvicinato ad alcuni sconosciuti, chiedendo di giocare a calcio con loro.
Avevano acconsentito, la partita era cominciata ma poco dopo era scoppiata una lite. Un diverbio legato al gioco, per motivi banali, che però ben presto è trasceso. Dopo gli spintoni e le urla è arrivata la coltellata. Uno dei ragazzi, ha spiegato il 13enne, aveva un coltellino a scatto; lo ha aggredito alle spalle e gli ha sferrato un fendente nella coscia. La ferita era lieve, non è stato necessario andare al Pronto Soccorso e non sono state chiamate le forze dell'ordine. Il 13enne è ritornata a casa e, quando lo ha raccontato ai genitori, hanno deciso di sporgere denuncia; il giorno successivo, il 30 maggio, sono andati ai carabinieri di Posillipo.
Ora le indagini sono in corso per identificare l'aggressore, che abiterebbe nelle vicinanze o perlomeno sarebbe un abituale frequentatore dei giardinetti; in piazzetta Mercadante non ci sono telecamere di sorveglianza e al momento non sarebbero emersi testimoni in grado di confermare l'accaduto o di fornire elementi ai carabinieri. Il bambino è stato refertato in ospedale, con prognosi di dieci giorni.