Napoli-Liverpool e Concorso Regione: incubo caos a Fuorigrotta. Scatta il piano anti-traffico
Cento agenti della Polizia Municipale, più quelli della Polizia e i militari dei carabinieri e, in supporto, anche i Vigili del Fuoco. Un apparato modificato ad hoc, potenziando quello previsto per i grandi eventi, per tenere a bada l'inferno traffico che si prospetta questa sera a Fuorigrotta, dove intorno alle 19 si muoveranno decine di migliaia di persone: nel quartiere della periferia ovest di Fuorigrotta ci saranno, contemporaneamente, i tifosi che arrivano per assistere alla partita del Napoli e i candidati che termineranno la prova preselettiva per il concorso Ripam della Regione Campania.
Chi ha frequentato negli ultimi giorni il quartiere della periferia ovest di Napoli sa bene cosa succede intorno alle 19, quando escono i candidati del concorso: il centro congestionato dal traffico, le auto bloccate lungo via Terracina e viale Kennedy, ovvero le principali arterie che portano verso la Tangenziale. E, invece, tutti i napoletani sanno cosa succede a Fuorigrotta quando gioca il Napoli: si comincia dal primo pomeriggio con l'assalto dei parcheggiatori abusivi, poi la chiusura delle strade, per finire con le distese infinite di automobili e clacson.
Il dispositivo traffico per la partita Napoli-Liverpool
Per la partita di Champions League si attendono nell'impianto sportivo di Fuorigrotta 50mila persone. Per la concomitanza dei due eventi sono state effettuate delle modifiche al dispositivo di traffico normalmente utilizzato: la chiusura delle strade, che solitamente scatta tre ore prima del calcio di inizio, è stata anticipata di un'ora, in modo da "svuotare" il quartiere: verranno chiuse, tra le altre, via Terracina (che rimarrà percorribile solo in direzione Bagnoli) e le vie che circondano lo stadio San Paolo a partire dalle ore 17 di oggi, 17 settembre. Poco prima delle 19, quando la maggior parte dei candidati uscirà dalla Mostra d'Oltremare, le strade verranno riaperte per circa mezz'ora in modo da consentire il deflusso verso la Tangenziale e gli altri quartieri. L'obiettivo principale resta evitare il contatto tra i tifosi napoletani e quelli inglesi e che le strade si blocchino quando arriveranno anche i candidati del maxiconcorso.
I controlli per la "caccia al tifoso"
A Fuorigrotta ci saranno anche la Polizia di Stato e i Carabinieri, impegnati su un secondo versante: evitare che ci siano scontri tra i tifosi. Una eventualità ritenuta più che verosimile, visti i precedenti: gli episodi più violenti ci furono nel 2000, ma tafferugli c'erano stati anche nell'ottobre 2018, sempre contro il Liverpool, e nel novembre dell'anno prima, quando contro i tifosi del Manchester City ci furono addirittura delle ronde nei dintorni di piazzale Tecchio. Gli scontri c'erano stati anche nelle sere precedenti agli incontri, ma questa volta non ci sono state segnalazioni.