Napoli, manca l’operatore sanitario: bimbo epilettico non può andare a scuola
Nessun operatore socio sanitario (Oss) nella scuola elementare "Ruggero Ascarelli" nell'omonimo rione di Napoli. E così uno degli alunni, che soffre di una grave forma di epilessia, non è mai potuto entrare in classe finora. La situazione è stata denunciata dal presidente della quarta municipalità di Napoli Armando Coppola, che ha deciso di protestare per far sì che il problema venga risolto al più presto.
Napoli, manca l'operatore sanitario: bimbo epilettico non può andare a scuola
Il bambino finora impossibilitato a seguire normalmente le lezioni si chiama Francesco e ha 7 anni. La sua malattia può provocargli crisi improvvise che rendono necessario un soccorso immediato con l'utilizzo di ossigeno. Assistenza che, assieme all'operatore che deve fornirla, era stata garantita almeno fino all'anno scorso, ma che all'inizio di questo anno scolastico non è ancora stata assicurata. Si attende adesso di capire quale sarà la risposta del Comune a questo problema: il presidente Coppola sostiene di aver già informato più volte l'amministrazione comunale della situazione. Finora, però, tutte le sollecitazioni in merito non hanno avuto una risposta. "Per il secondo anno consecutivo la ‘Napoli sociale', azienda partecipata del Comune, non ha operatori specializzati da inviare a scuola per il piccolo Francesco, che è costretto a rimanere a casa a tutela della sua salute".