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Napoli, medico del pronto soccorso preso a schiaffi dal padre di un paziente

Il padre di un paziente prende a schiaffi il medico del pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare. L’uomo aveva accompagnato il figlio, che attendeva la visita in codice verde. Il medico, preso a schiaffi, terminato il turno di lavoro ha denunciato l’uomo ai carabinieri per lesioni personali aggravare per aver colpito un pubblico ufficiale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un medico del pronto soccorso è stato preso a schiaffi dal padre di un paziente all'ospedale Loreto Mare di Napoli. Ancora un'aggressione registrata dunque ai danni del personale medico nel capoluogo partenopeo, la numero 72 nel 2019 come riportato dall'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate". Stavolta il protagonista è il padre, già noto alle forze dell'ordine, di un paziente di ventidue anni, arrivato al pronto soccorso del Loreto Mare in codice verde per una sospetta colica renale.

L'episodio si è verificato attorno alle due della scorsa notte. L'uomo, di quarantasette anni, aveva accompagnato il figlio di ventidue anni al nosocomio di via Amerigo Vespucci, dove al giovane era stato assegnato il codice verde. Ma, secondo il padre, i medici stavano fornendo loro una prestazione troppo "lenta" facendoli attendere troppo tempo, ragion per cui ha aggredito uno dei dottori presenti, un chirurgo. E questo nonostante fossero passati solo pochi minuti di attesa dal suo arrivo nel pronto soccorso, e fossero presenti altri dieci pazienti circa in sala d'attesa. Il medico, tuttavia, ha poi continuato a prestare regolarmente servizio, ma terminato l'orario di lavoro, ha deciso di sporgere querela per lesioni presso il comando dei carabinieri della stazione di Borgo Loreto, non distante dalla struttura partenopea. I militari dell'arma hanno così identificato l'uomo, rivelatosi essere un 47enne del quartiere Mercato e già noto alle forze dell'ordine, che è stato denunciato per lesioni personali aggravare per aver colpito un pubblico ufficiale e dovrà ora risponderne di fronte all'autorità giudiziaria.

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