Napoli, medico di 40 anni muore di meningite. Donati gli organi: il suo cuore salva un bambino
NAPOLI – Sgomento e paura per la morte del dottor Vincenzo Di Stazio, 40 anni, stroncato da una meningite fulminante. Il medico, chirurgo alla clinica Villa dei Fiori di Mugnano, nella provincia partenopea, era stato ricoverato proprio nel nosocomio nel quale lavorava la notte di Capodanno con febbre altissima. Quando le sue condizioni sono peggiorate, è stato disposto il trasferimento all'Ospedale del Mare, nosocomio di Ponticelli, alla periferia orientale di Napoli. Qui, i medici hanno capito si trattasse di una malattia infettiva, disponendone così un ulteriore trasferimento all'ospedale Cotugno, dove infine è arrivata la diagnosi: meningoencefalite. Come confermato a Fanpage.it da fonti interne all'ospedale Cotugno, le condizioni del dottor Di Stazio sono progressivamente peggiorate, fino al decesso.
Donati gli organi: il cuore del 40enne salva un bambino
In seguito al decesso del 40enne, sono state attivate la procedure di profilassi sia all'Ospedale del Mare che tra i famigliari del medico. Al Cotugno, invece, si è proceduto con l'espianto degli organi: il cuore di Di Stazio è stato utilizzato per salvare la vita a un bambino. Oggi, giovedì 3 dicembre, la famiglia procederà a celebrare i funerali del dottore, che si terranno nella chiesa di San Tammaro a Grumo Nevano, nella provincia di Napoli.