Napoli, morto il magistrato Lucio Di Pietro: firmò anche l’arresto di Enzo Tortora

NAPOLI – E' morto all'età di settantasette anni l'ex-magistrato Lucio Di Pietro: era andato in pensione appena due anni fa, nel 2016, dopo una lunga carriera nella quale aveva ricoperto anche i ruoli di coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nonché di procuratore aggiunto della procura nazionale antimafia e procuratore generale di Salerno.
Il suo nome è associato spesso anche all'arresto di Enzo Tortora, il popolare conduttore televisivo che venne coinvolto nel 1983 in una maxi-inchiesta sulla camorra di Raffaele Cutolo e che portò all'emissione di oltre ottocento ordini di cattura, firmati con il collega Di Persia. Tortora solo dopo un lungo iter giudiziario venne riconosciuto innocente ed infine assolto con formula piena. Negli anni Settanta aveva svolto numerose inchiesti sui Nuclei Armati Proletari, mentre in tempi più recenti aveva coordinato l'indagine che aveva portato ad una maxi-operazione contro il clan dei Casalesi guidato all'epoca da Francesco "Sandokan" Schiavone, che ha poi portato al Processo Spartacus. I funerali di Lucio Di Pietro si terranno domani, 8 dicembre, alle ore 11 presso la Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentina, in Piazza degli Artisti, nella sua Napoli.