Napoli, morto l’avvocato Enrico Tuccillo: ricoverato per coronavirus, era in coma
Morto l'avvocato Enrico Tuccillo: il penalista, 78 anni, era molto conosciuto a Napoli. Positivo al coronavirus, era stato ricoverato e si trovava in coma. Si è spento all'alba di oggi, 12 aprile, nella giornata di Pasqua. Sottoposto al tampone agli inizi di marzo, le condizioni di Enrico Tuccillo sono poi peggiorate nelle ultime ore, fino al decesso. Dopo i primi sintomi, era scattato per lui il ricovero all'ospedale Cotugno, poi l'intubazione nel reparto di Rianimazione per le sopraggiunte difficoltà respiratorie ed il trasferimento all'ospedale Loreto Mare, in coma.
La notizia del risultato positivo del tampone era stata diffusa da Gennaro Montuori, detto "Palummella", ex storico capogruppo del tifo organizzato della Curva B dello stadio San Paolo di Fuorigrotta, che con Tuccillo aveva partecipato spesso a diverse trasmissioni sportive: era anche grande tifoso del Calcio Napoli, e come tale aveva partecipato come ospite in studio a trasmissioni locali. Se Montuori aveva reso noto la positività di Tuccillo, c'è stato invece il massimo riserbo sull'intera vicenda da parte dei familiari dell'avvocato Tuccillo, che appena lo scorso 3 marzo aveva festeggiato i suoi 78 anni con una grande festa. E proprio pochi giorni dopo i festeggiamenti, si erano manifestati i primi sintomi. Inizialmente ricoverato nell'ospedale Cotugno, specializzato nelle malattie infettive e riferimento per la Covid-19 in regione, Tuccillo era stato intubato per un peggioramento delle sue condizioni di salute ed era stato trasferito nella Rianimazione del reparto dedicato nel Loreto Mare.
Tuccillo era molto conosciuto anche per essere stato avvocato difensore in diversi processi dello scandalo Tangentopoli a inizio anni Novanta, mentre all'inizio del Terzo Millennio, aveva difeso il cardinale napoletano Michele Giordano, che al termine del procedimento giudiziario avviato dalla Procura di Lagonegro era stato assolto da ogni accusa.