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Napoli, muore lo chef Gennaro Mannuzza travolto da un’auto a via Marina

L’uomo si è spento dopo nove giorni di agonia: era stato travolto lo scorso 24 ottobre da un’automobile a Via Marina mentre tornava a casa in sella al proprio scooter.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Gennaro Mannuzza accanto ad Antonino Cannavacciuolo. [foto da Facebook]
Gennaro Mannuzza accanto ad Antonino Cannavacciuolo. [foto da Facebook]

Non ce l'ha fatta Gennaro Mannuzza, lo chef travolto da un'auto pirata su via Marina lo scorso 24 ottobre. Mannuzza era conosciuto non soltanto a Napoli, dove svolgeva l'attività di chef dell'Hotel Vesuvio e dell'Hotel Santa Lucia. Mannuzza stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro in sella al proprio scooter, quando attorno alle 23 ha imboccato via Marina. Entrando nella rotonda, un'automobile lo ha centrato in pieno, scaraventandolo a terra per poi darsi alla fuga senza prestargli soccorso.

Mannuzza è rimasto a terra in fin di vita, finché qualcuno non ha allertato la Polizia Municipale. Portato d'urgenza in ospedale, lo chef è rimasto per nove giorni in agonia, finché non è stata decretata la morte celebrale. I familiari, dopo il decesso, hanno autorizzato l'espianto degli organi. Ancora nessuna notizia invece dell'auto pirata, che dopo l'incidente è scappata senza prestare soccorso allo chef. Sulla vicenda continuano le indagini delle Forze dell'Ordine.

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