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Napoli, narcos latitante tradito dal pranzo di Natale con la famiglia

Gennaro Annunziata, 53 anni del Rione Traiano, è stato individuato in un appartamento di Torre Annunziata dove avrebbe dovuto passare il pranzo di Natale con la famiglia. Nel 2017 era sfuggito alla cattura, considerato elemento di vertice di un’organizzazione che importava droga da Olanda e Marocco per rifornire le piazze di spaccio di Napoli.
A cura di Redazione Napoli
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Arresto carabinieri - immagine di repertorio
Arresto carabinieri – immagine di repertorio

Dopo più di due anni di latitanza a tradirlo è stato la voglia di passare il pranzo di Natale con i suoi parenti, dalla voglia di rispettare la tradizione nonostante fosse ricercato dalle forze dell'ordine. Così Gennaro Annunziata, 53 anni, considerato un narcotrafficante di primo livello, è stato arrestato in un'abitazione di Castel Volturno in provincia di Caserta, dove sperava di passare qualche momento al sicuro con la sua famiglia. Ma così non è stato: i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli e del Nucleo Operativo di Bagnoli, al termine di articolati controlli, sono riusciti a individuare e arrestare l'uomo. Al momento non sono noti ulteriori particolari sulla cattura, né se l'uomo fosse coinvolto in ulteriori attività criminali secondo quanto emerso dalle indagini, né chi garantiva la sua latitanza.

Era sfuggito all'arresto: importava droga da Olanda e Marocco

Il 53enne del Rione Traiano di Napoli era sfuggito alla cattura in maxi blitz del 2017, che ha colpito una rete di traffico internazionale di droga in grado di importare stupefacenti da Olanda e Marocco per immetterli sul mercato napoletano. Annunziata è stato considerato dagli inquirenti uno degli elementi al vertice dell'organizzazione di narcotrafficanti in grado di rifornire le piazze di spaccio in particolare modo di ingenti quantitativi di hashish. La Direzione Distrettuale Antimafia ha coordinato le indagini che hanno portato alla cattura del latitante, che ora si trova in carcere.

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