Napoli, operatore ecologico investito all’alba a Terzigno: morto sul colpo Luciano Vellone
Stava svolgendo il suo lavoro come ogni mattina, quando un'auto-spazzino gli è piombata addosso e ha messo fine alla sua vita. Luciano Vellone, 53 anni, operatore ecologico, è morto questa mattina a Terzigno, in via Verdi, mentre stava pulendo la strada dai rifiuti insieme ad altri colleghi. Violentissimo l'impatto, avvenuto a pochi metri dall'ingresso della statale 268: per lui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. I colleghi che hanno assistito alla scena hanno chiamato immediatamente i soccorsi: ma le ambulanze del 118 giunte sul luogo dell'investimento non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Luciano Vellone è morto sul colpo a causa dell'impatto con la vettura. L'uomo che l'ha investito si è fermato subito e ha atteso i soccorsi con i colleghi dell'uomo. Quando sono arrivate le forze dell'ordine, lo hanno identificato.
Morto operatore ecologico: inutili i soccorsi
Non sono ancora chiare le dinamiche dell'incidente avvenuto questa mattina a Terzigno. Sul posto ci sono adesso gli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell'accaduto e capire come sia stato possibile che quell'auto-spazzino sia piombata su Luciano Vellone, che, quel momento, si trovava sull'Apecar con la quale stava liberando la strada dai riiuti. L'uomo era in servizio e stava svolgendo il suo lavoro quando è stato investito: i colleghi hanno assistito disperati alla scena e, nonostante abbiano fatto di tutto per aiutare il loro amico, si sono dovuti arrendere all'evidenza. Luciano Vellone è morto immediatamente, appena la vettura ha impattato su di lui. Non si sa come mai l'auto-spazzino lo abbia investito: se per una distrazione, un malore improvviso o perché non lo ha visto in strada. L'incidente è avvenuto all'alba, nelle prime ore del mattino. L'automobilista che l'ha centrato mentre si trovava sull'Apecar, sarà probabilmente denunciato dalle forze dell'ordine per omicidio stradale.