Napoli, ordina una pizza ma è senza soldi: la generosità della pizzaiola conquista Facebook
La generosità sembra essere ormai merce sempre più rara, specie in un mondo dominato dall'attenzione ai propri interessi e dalla chiusura nei confronti degli altri. Ed è per questo, forse, che un gesto di generosità avvenuto a Napoli e reso noto tramite un post su Facebook ha conquistato gli utenti del social network, ricevendo una marea di apprezzamenti (like), commenti e condivisioni. A pubblicare il post è stato Moeh Esse, nome di un food blogger che cura assieme ad altre persone uno spazio virtuale dedicato al cibo. E il cibo è, in effetti, uno dei protagonisti della storia. Il food blogger ha infatti riferito di essere andato in una pizzeria napoletana in zona Montesanto per ordinare una pizza a portafoglio. Al momento di pagare, però, si è accorto di non avere soldi contanti con sé. La pizza costava un euro: il food blogger ha chiesto alla titolare della pizzeria se poteva pagare col bancomat, ma la signora gli ha risposto bonariamente invitandolo a mangiarsi la pizza senza preoccuparsi dei soldi. La pizzaiola ha fatto di più: ha messo una sedia all'ombra per il cliente e gli ha portato la sua pizza appena sfornata. Il food blogger, colpito dalla gentilezza della signora, dopo aver finito la sua pizza (buonissima, a suo dire) è andato a prelevare a un Bancomat per pagare il dovuto alla signora. Ma la donna, vedendolo tornare, gli ha risposto: "Sei tornato per darmi un euro? Vai a prenderti un caffè e bevitelo alla mia salute".
Il post, con la foto della pizzeria a corredo, è stato pubblicato nella giornata di ieri. In circa 24 ore ha collezionato oltre 48mila "mi piace", più di 12mila condivisioni e centinaia di commenti. Molti gli utenti che hanno sottolineato come quest'aspetto di Napoli sia uno dei più belli della città, ma non manca anche chi ha scritto che gesti del genere accadono anche altrove. Alla fine si è trattato di un gesto di poco conto a livello economico: ma l'ampia eco avuta dal post sottolinea evidentemente la rarità di gesti del genere ai giorni d'oggi. E allora ben vengano storie come queste. Di seguito riportiamo il post originale, caratteristico anche per lo scambio in napoletano con la titolare della pizzeria.
Credo capiti a tutti di andare da qualche parte, ordinare ed essere convintissimi di avere i soldi nel portafoglio. Oggi è capitato qui. Prendo una pizza a portafoglio. Un euro. Il mio portafoglio, però, è vuoto.
"Signò, ero convinto di avere i soldi. Lo so che è un euro ma posso pagare col bancomat?"
"No, nun ‘o teng ma nun te preoccupà"
"Vabbe, mettetemi sta pizza da parte, vado a prelevare e torno"
"Ma va, cammin, magnate sta pizz".
Mi mette una sedia all'ombra, mi mette la pizza in mano.
"Statt accort, mo è asciut ra ind ‘o furn".
Mangio. È buonissima.
Mi alzo, ringrazio, vado via. Vado in banca, prelevo, torno.
"E tu si turnat pe me ra n'eur? Vatt ‘a piglià nu cafè e vivatill pa saluta mij".