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Napoli, pane e peperoni alla brace in pessime condizioni venduti in strada: cinque denunce

Cinque persone denunciate e 105 chili di prodotti alimentari sequestrati tra Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. Vendevano i prodotti in strada senza assicurazione e senza alcuna condizione igienica, con il risultato che carciofi e peperoni arrostiti, oltre che il pane, erano potenzialmente pericolose per gli acquirenti.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Raffica di controlli da parte dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Napoli nelle periferie del capoluogo partenopeo: dai quartieri di Poggioreale, Barra e San Giovanni a Teduccio, tutta l'area orientale che fa da cintura tra Napoli e la sua pronvincia, sono cinque le persone denunciate al termine dell'operazione, con oltre un quintale di alimenti di vario tipo sequestrati. Dal pane accatastato in automobile alle verdure cotte alla brace ma tenute in pessimo stato di conservazione, e dunque potenzialmente pericolose gli ignari acquirenti. In totale, centocinque i chili di alimenti sequestrati dai Nas di Napoli, con cinque persone che ora dovranno rispondere di fronte all'attività giudiziaria di svariati reati.

A Ponticelli, venti chili di carciofi e peperoni arrostiti, in pessimo stato di conservazione, ma venduti comunque in strada come se nulla fosse: nei guai un 77enne del posto. Sempre a Ponticelli, un trentaduenne di Volla è finito nei guai dopo essere stato sorpreso a vendere nella propria automobile pane cotto in forni abusivi: quasi cinquanta i chili di prodotti da forno, anche in questo caso in cattivo stato di conservazione e privi di qualunque indicazione sulla tracciabilità. A San Giovanni a Teduccio, un 58enne stava invece vendendo impasti per la preparazione di alimenti, installando una piccola bancarella espositiva in strada, senza alcuna protezione dagli agenti atmosferici: anche in questo caso, è scattato il sequestro per i circa 20 chili di impasto ritrovati. Anche a Poggioreale, guai per un 55enne che aveva installato una sorta di "chiosco" abusivo dove vendeva pane senza alcuna autorizzazione: sequestrati cinque chili di prodotti. A Barra, infine, dieci chili di pane sequestrati ad un 40enne del posto che vendeva pagnotte a basso costo, incurante di conservarle in ceste sporche.

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