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Napoli, panetti di hashish ‘marchiati’ Porsche e Power. Ma perché?

Perché in molti casi le forze dell’ordine che sequestrano panetti di hashish li trovano “marchiati” (spesso con nomi di griffe o calciatori, facilmente ricordabili)? È l’espediente usato dai narcos per tracciare il loro prodotto durante i viaggi e dividerlo per qualità o spedizione. Nell’ultimo sequestro ai Camaldoli i carabinieri hanno individuato droga nascoste ovunque in una serie di palazzine.
A cura di Redazione Napoli
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Stavolta a trovarli sono stati i carabinieri della Compagnia Vomero e della Stazione di Marianella coadiuvati da colleghi del Reggimento Campania: durante perquisizioni in via cupa Camaldoli, hanno trovato panetti di hashish e 3mila euro in denaro contante ritenuti provento di attività illecita. I panetti avevano impresse le scritte “porsche” e “power+”. Come mai? Presto detto: è un espediente che si usa nel narcotraffico per tracciare la droga in arrivo e dividerla anche per qualità.

Le perquisizioni, dopo le 11 abitazioni e quelle in 20 autovetture, sono state estese anche alle aree comuni e ai terreni circostanti gli edifici. Il lavoro ha portato al rinvenimento in una intercapedine di 270 grammi di hashish in panetti e un bilancino di precisione. Interrato nei terreni circostanti c’era invece un involucro a tenuta stagna contenente 1.040 grammi di hashish in panetti. Sono scattate le manette per un uomo.

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