Napoli, paziente sommersa dalle formiche in ospedale: si indaga per omicidio colposo
Se il governatore campano Vincenzo De Luca ha parlato di "sceneggiato a puntate" ricordando la vicenda della donna sommersa dalle formiche all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, la procura locale ha deciso invece di vederci chiaro e ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. A novembre scorso la 70enne dello Sri Lanka Thilakawathie Dissianayake fu trovata completamente ricoperta da insetti nel suo letto nel reparto di medicina generale dell'ospedale napoletano. Fu aperta un'inchiesta per i reati di abbandono di incapace e lesioni. La successiva morte della donna, avvenuta pochi giorni fa all'ospedale del Mare, ha cambiato le carte in tavola e gli inquirenti stanno indagando per omicidio colposo.
Nel suo consueto intervento ai microfoni di Lira Tv, oggi il presidente della Regione Campania De Luca ha definito lo ‘scandalo formiche' uno "sceneggiato a puntate". "E' stata fatta la disinfestazione in tutti i reparti ma esistono delle cattive abitudini che durano ormai da decenni. Detto questo io continuo a considerare poco credibile che a gennaio, con quasi zero gradi, possa arrivare una formica viva da qualche parte. Mi pare difficile", ha dichiarato il governatore. Contro il parere di De Luca, intervistato dall'agenzia Ansa è intervenuto Antonio Garonna, professore di Entomologia all'Università Federico II di Napoli. Secondo il docente "ci sono specie di formiche che si sono adattate al freddo ed esplorano l'ambiente anche in inverno, mentre altre sono nei nidi e consumano le riserve di cibo in attesa della primavera. Le Formiche adatte al freddo vengono dai Balcani, sono le lasius neglectus e hanno invaso ormai tutta l'Europa occidentale, sono resistenti alle temperature invernali, e infatti hanno soppiantato diverse specie indigene. Ma non so se si tratta delle formiche avvistate nell'ospedale di Napoli".
