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Napoli, pochi secondi per rubare l’orologio di lusso al turista: il video incastra i ladri

Tre persone sono state arrestate a Napoli dalla Polizia di Stato con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I tre, infatti, lo scorso luglio si sono resi protagonisti di una rapina ai danni di un turista cinese al centro storico della città, sfilandogli dal polso un orologio di lusso del valore di 100mila euro.
A cura di Valerio Papadia
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Gli sono bastati pochi secondi per rubare dal polso di un turista un orologio di lusso, occultarlo e darsi alla fuga. Tre persone, A.L. 35 anni, M.C. 38 anni e M.D. 39 anni, sono state arrestate dalla Polizia di Stato a Napoli con l'accusa di rapina aggravata in concorso, in riferimento al fatto accaduto lo scorso 12 luglio, grazie a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale partenopeo. I tre rapinatori sono stati arrestati grazie a una lunga attività investigativa che si è avvalsa soprattutto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza poste nella zona in cui è avvenuta la rapina, perpetrata ai danni di un turista cinese in vacanza nel capoluogo campano, che ha subito denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine. Le indagini hanno permesso di accertare che la vittima è stata pedinata a lungo prima che la banda entrasse in azione.

Lo scorso 12 luglio, il turista cinese stava passeggiando in piazza Miraglia, nel centro storico di Napoli, quando gli si è avvicinato A.L. che, dopo averlo urtato, con una mossa fulminea gli ha strappato dal polso l'orologio, un "Richard Mille" del valore di circa 100mila euro. Il rapinatore se n'è subito liberato, consegnandolo in una busta chiusa a M.D., in attesa in un vicoletto, che ha poi subito raggiunto il terzo complice che era in attesa in via San Sebastiano a bordo di uno scooter, con il quale si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. In agosto, M.D. e M.C. erano già stati rintracciati e arrestati, mentre A.L., che si era reso irreperibile, è stato arrestato soltanto adesso ad Amsterdam, dove si era rifugiato.

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