Napoli, proposta la beatificazione di Francesco II delle Due Sicilie
Nuova proposta di beatificazione per Francesco II delle Due Sicilie, ultimo sovrano del meridione d'Italia prima della riunificazione italiana. Lo ha annunciato l'avvocato Nicola Giampaolo, che in una intervista rilasciata al quotidiano napoletano il Roma. La prima fase del processo di beatificazione "è di competenza del Tribunale Ecclesiastico diocesano di Napoli, e richiede il consenso dell'Arcivescovo, il Cardinale Crescenzio Sepe", ha spiegato Giampaolo. Nel caso in cui la richiesta sarà accettata, Francesco II sarà dichiarato Servo di Dio, il primo gradino della scala della santità.
Solo a quel punto inizierà il processo di beatificazione, con l'invio degli atti alla Congregazione per le Cause dei Santi, che dovrà esaminarli e potrà nominarlo Venerabile, aprendo dunque al suo culto pubblico. Si tratta dell'ultimo passo prima della proclamazione a Beato. Ma tutto dipenderà, appunto, dal consenso dell'Arcivescovo napoletano, tutt'altro che scontato. Già in passato erano arrivate richieste di "beatificazione" per Francesco II, ma finora non hanno mai avuto successo.
Francesco II era figlio di Ferdinando II di Borbone di Maria Cristina di Savoia, quest'ultima morta a 24 anni durante il parto nel dare alla luce proprio l'erede al trono e già nominata Beata dalla Chiesa Cattolica nel 2014. Francesco II fu il quarto ed ultime re appartenente alla dinastia delle Due Sicile: nata infatti nel 1816 dopo il Congresso di Vienna, durante il quale venne ridisegnata l'Europa post-napoleonica, prese questo nome dall'unione dei due regni, quello di Napoli e di Sicilia sui quali regnava re Ferdinando (il bisnonno di Francesco). Questi, infatti, portava sia la numerazione di Ferdinando IV di Napoli sia di Ferdinando III di Sicilia. Scegliendo la strada del "nuovo nome", prese così il nome di Ferdinando I delle Due Sicilie, aprendo così la dinastia che, meno di cinquant'anni dopo, sarebbe terminata con il pronipote e l'Unità d'Italia.