
Napoli è la quarta città d'Italia per numero di reati denunciati: questo il responso pubblicato dal Censis relativo all'anno 2017. Davanti al capoluogo campano si trovano infatti le grandi metropoli di Milano e Roma, ma anche la città di Torino, che ospita un po' a sorpresa il terzo gradino di questo particolare podio. I dati sono stati ricavati in base al numero di denunce presentate. La "capitale del crimine", dunque, è Milano, dove nel 2016 si sono registrati 237.365 reati, ovvero il 9,5% del totale nazionale. A seguire, Roma con 228.856 crimini (il 9,2% del totale) e quindi Torino, con 136.384 reati parti al 5,5% del totale. Quarto posto, come detto, per Napoli, che ha fatto registrare nel 2016 una quota di reati simili a quelli di Torino: 136.043, anch'essi pari al 5.5% del totale. Le quattro città, messe insieme, racchiudono insomma il 30% dei reati totali commessi in Italia. Anche in rapporto al numero di reati in rapporto alla popolazione, in vetta c'è sempre Milano (7,4 reati ogni 100 abitanti), seguita da Rimini (7,2), Bologna (6,6), Torino e Prato (entrambe con 6 reati ogni 100 abitanti).
Da sottolineare che negli ultimi anni i reati in Italia sono in netto calo. Nel 2008, ad esempio, erano stati denunciati complessivamente 2.709.888 reati che, dopo un aumento fino ai 2.892.155 del 2013, sono iniziati a diminuire di anno in anno, fino al minino di 2.232.552 del 2017, con una riduzione del 17.6% rispetto a dieci anni fa e del 10.2% nell'ultimo anno. Drastico, ad esempio, il calo degli omicidi, che dai 611 del 2008 sono scesi ai 343 dello scorso anno. Così come rapine e furti: le prime sono passate da 45.857 a 28.612 (-37,6%), mentre i furti sono scesi da quasi 1,4 milioni a poco meno di 1,2 milioni (-13,9%).
