Napoli, rapine ai turisti e furti agli automobilisti, prese due bande
La Squadra Mobile della Questura di Napoli ha arrestato nella mattinata di oggi, 20 febbraio, 10 persone, accusate di fare parte di due distinte bande di criminali specializzate una nei furti con la tecnica della foratura dello pneumatico e l'altra in scippi e rapine ai danni di turisti, entrambe ritenute responsabili di numerosi episodi. Le manette sono arrivate in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli il 7 febbraio per 11 persone. I destinatari sono gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, rapina aggravata, furto aggravato, lesioni personali, porto e detenzione di armi, cessione di sostanza stupefacente.
Le indagini sono state condotte tra il luglio 2017 e il gennaio 2018 e sono partite dopo la rapina ai danni di una turista straniera, a cui era stato scippato l'orologio nel centro di Napoli il 28 maggio 2017. La Squadra Mobile, coordinata dalla Procura, ha scoperto l'esistenza delle due organizzazioni criminali.
I furti con la tecnica dello pneumatico forato
La prima banda era costituita da quattro persone, i fratelli Vittorio e Fabio M., 28 e 45 anni, Umberto I., 64 anni, e Ciro I., 39 anni. Erano specializzati nei furti con la tecnica dello pneumatico forato. I tre individuavano la vittima, bucavano una delle ruote della sua automobile e, mentre il malcapitato era impegnato a cambiarla, si intrufolavano nell'abitacolo e rubavano oggetti di valore ed effetti personali. Sono stati accertati 5 episodi di furti e uno degli arrestati è ritenuto responsabile anche di cessione di cocaina.
La banda delle rapine ai turisti a Napoli
Del secondo gruppo facevano parte quattro persone: Giuseppe S., 47 anni, Nicola B., 39 anni, Marco D. S., 31 anni, e Antonio G., 55 anni. Erano specializzati negli scippi e nelle rapine degli orologi di valore. La vittima veniva individuata nelle strade del centro cittadino, quasi sempre si trattava di un turista. Uno della banda lo seguiva, a piedi o su uno scooter e, quando si accorgeva che la vittima era distratta, un complice interveniva e strappava l'orologio. Alla banda sono contestati rapine, lesioni personali e scippi commessi dall'agosto 2017 al gennaio 2018.
Altri due dei destinatari dell'ordinanza, Mariano M. e Antonio P., 32 e 37 anni, non collegati a nessuna delle due bande, sono infine ritenuti esperti rapinatori di Rolex dei Quartieri Spagnoli; a loro sono stati contestati degli episodi ai danni di turisti stranieri, in particolare due scippi consumati tra agosto e settembre 2017.