Napoli, risolto dopo 12 anni l’omicidio di Raffele Iannaccone: 3 arresti
Ci sono voluti 12 anni di indagini serrate per venire a capo dell'efferato omicidio di Raffaele Iannaccone, 46 anni, pestato a sangue nel 2005 e morto dopo sei mesi di coma, nel febbraio del 2006. L'attività investigativa della Squadra Mobile di Napoli, coordinata dalla locale Direzione distrettuale antimafia, ha condotto così all'arresto di tre persone, ritenute elementi di spicco del clan camorristico dei Terracciano. Tutti e tre, di cui due sono già sottoposti a misura di custodia cautelare in carcere, devono rispondere ora di omicidio pluriaggravato.
L'omicidio di Raffaele Iannaccone
Le indagini della Questura di Napoli e della Dda partenopea hanno permesso di ricostruire cosa accadde realmente al 46enne. Era il 13 agosto del 2005 quando Iannaccone, impiegato presso un pub in via Toledo, nel centro storico della città, fu raggiunto dai tre e costretto ad uscire dal locale. In strada, il 46enne fu selvaggiamente picchiato con mazze da baseball e sgabelli di acciaio che i tre reperirono nel pub: il pestaggio fu talmente violento che Raffaele Iannaccone finì in come irriversibile. Fu dichiarato ufficialmente morto soltanto sei mesi dopo, nel febbraio del 2006.