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Napoli, ruba un tablet da un ristorante di via Toledo e scappa

Un quarantottenne di via Sedile di Porto, già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno del ristorante di via Toledo dove è avvenuto il furto. L’uomo si era assicurato che non ci fosse nessuno, per poi prendere il tablet e scappare via.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il momento del furto, immortalato dalle telecamere di videosorveglianza interna del ristorante.
Il momento del furto, immortalato dalle telecamere di videosorveglianza interna del ristorante.

NAPOLI – Ruba un tablet da un ristorante di via Toledo e si dilegua. Credeva di farla franca, ed invece è stato immortalato dalle telecamere interne di sicurezza ed è stato catturato così dalle forze dell'ordine. Per A.C., quarantottenne napoletano di via Sedile di Porto, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, è scattata così un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli per furto aggravato.

L'episodio è avvenuto in un ristorante di Via Toledo lo scorso 28 ottobre, quando attorno alle 11 le telecamere di sicurezza interne hanno ripreso l'ingresso di un uomo nel locale, ancora vuoto e con tanto di sedie ancora sui tavoli. L'uomo ha iniziato quindi a guardarsi attorno, controllando che nessuno stesse arrivando, e fingendo anche di leggere alcuni volantini che aveva in mano. Appurato che fosse da solo, ha poi afferrato il tablet in utilizzo al ristorante, lo ha infilato nella borsa della spesa che aveva con sé, e si è dileguato.

Ma non aveva fatto i conti con la telecamera di videosorveglianza, che lo ha ripreso in ogni suo momento e documentato tutta la fase di "studio" e del furto stesso. Ad un certo punto, anzi, l'uomo è stato praticamente inquadrato in volto, trovandosi girato in direzione della telecamera. Immagini che poi il proprietario stesso del ristorante, scoperto il furto, ha consegnato ai carabinieri della stazione di Napoli – San Giuseppe: identificato, stamattina è stato raggiunto dall'ordinanza di custodia cautelare. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato così arrestato e portato agli arresti domiciliari.

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