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Napoli, scippatore seriale deruba sei donne anziane in due mesi: arrestato

Ha derubato almeno sei donne anziane ultraottantenni nel giro di due mesi a Posillipo, Napoli. Uno scippatore seriale 24enne del quartiere Stella, è stato arrestato ed è finito in carcere. Prendeva di mira le vittime approfittando della loro età. Il provvedimento a seguito delle indagini che lo hanno incastrato.
A cura di Alessia Rabbai
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Uno scippatore seriale è stato arrestato e portato in carcere per aver sottratto la borsa a diverse donne anziane. Si tratta di sei episodi dei quali, ancora una volta ad esserne vittime sono le persone più deboli, appunto gli anziani. Protagonista della vicenda è un ragazzo di 24 anni, residente nel quartiere Stella di Napoli. Gli scippi sono avvenuti tutti nel quartiere di Posillipo, tra i mesi di novembre e dicembre del 2018. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, agiva secondo un piano ben collaudato, che non lasciava scampo alle sue vittime. Prendeva di mira le donne anziane, ultraottantenni. Le puntava in strada, per poi sottrarre loro la borsa che conteneva il portafoglio con soldi in contanti. Una volta strappata dalle mani delle donne, si dava alla fuga, senza lasciare traccia. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è arrivata dopo le indagini che hanno permesso ai carabinieri di applicarla. L'uomo, già detenuto nel carcere di Poggioreale dopo essere stato arrestato a seguito di una rapina che risale al il 19 gennaio scorso, è stato riconosciuto dagli inquirenti, che hanno indagato sul caso, come responsabile di altri sei furti con strappo.

Napoli, rapine agli anziani alle poste e al cimitero

Rapinavano gli anziani alle poste o al cimitero in provincia di Napoli. Nella giornata di ieri, martedì 25 giugno i carabinieri hanno arrestato una banda composta da cinque rapinatori, tre finiti in carcere, uno ai domiciliari e uno sottoposta a divieto di dimora a Napoli e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, indiziati per associazione a delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio, rapine e porto abusivo di armi comuni da sparo. Tra le vittime c'è anche la zia di uno dei rapinatori: nonostante la parentela, la donna era stata seguita mentre andava al cimitero insieme alla figlia e le era stata sottratta la pensione.

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