Napoli, scoperta una “centrale” dei documenti falsi: potrebbe essere stata usata da terroristi
Carte d'identità, passaporti, permessi di soggiorno e codici fiscali: tutto falso. Sono migliaia i documenti contraffatti sequestrati a Napoli nel corso di un'importante operazione della polizia municipale partenopea, che ha consentito di scoprire una vera e propria centrale del falso che potrebbe, il condizionale è d'obbligo, essere stata usata anche da terroristi alla ricerca di un documento. Gli agenti dell'Unità investigativa operativa sono intervenuti in piazza De Nicola, nei pressi della stazione centrale, bloccando un cittadino originario del Ghana che custodiva i documenti oltre a soldi in contanti: probabilmente il compenso per la vendita illegale degli stessi.
Scoperta una vera e propria centrale dei documenti falsi
Quello che ha scoperto la municipale è una vera e propria centrale specializzata nella produzione e vendita di documenti falsi. Su un muro dell'abitazione usata come centrale erano appese centinaia di fotografie: si tratta probabilmente di persone in lista d'attesa per un documento d'identità. Tra quelli sequestrati dalla polizia municipale c'erano carte di identità, passaporti americani e italiani, permessi di soggiorno, codice fiscali, titoli di viaggio portoghesi. In una scarpa e in altri nascondigli erano invece nascosti duemila euro in contanti. Le indagini sul giro d'affari legato ai documenti contraffatti e su chi ne ha usufruito proseguono: massima attenzione è posta sul possibile utilizzo di passaporti e carte d'identità false da parte delle organizzazioni terroristiche, per fornire copertura ai propri militanti.