80 CONDIVISIONI

Napoli, scoperto falso dentista, lo studio abusivo nel centro storico

La Guardia di Finanza di Napoli e di Portici ha scoperto due falsi dentisti che esercitavano, in studi abusivi e in condizioni igieniche precarie, nel centro storico napoletano e a Cercola, nella provincia orientale. I due, un 52enne e un 56enne, entrambi napoletani, sono stati denunciati e gli ambulatori sono stati sequestrati.
A cura di Nico Falco
80 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Due falsi medici, che effettuavano visite odontoiatriche in ambulatori abusivi e carenti sotto il profilo igienico, sono stati scoperti in due distinte operazioni dalla Guardia di Finanza di Napoli; il primo era riuscito a eludere tutti i controlli e svolgeva la professione nel pieno centro storico, l'altro aveva invece scelto come sede Cercola, comune dell'area a est di Napoli. I controlli sono stati effettuati dalle fiamme gialle col supporto del personale ispettivo dell'Asl Napoli 1 Centro; nel corso delle operazioni sono stati sequestrati i due locali, adibiti a studio dentistico senza autorizzazioni, le poltrone da lavoro per dentista,  referti radiografici e apparecchiature e materiale ad uso odontoiatrico come lampade, sterilizzatori, frese, aspiratori chirurgici e lampade retroilluminate per radiografie.

Il primo blitz è scattato nel centro storico di Napoli. Con indagini e appostamenti, le fiamme gialle sono intervenute proprio mentre il finto medico, un uomo di 52 anni, stava visitando un paziente. La stessa scena a Cercola, dove l'altro falso dentista, un uomo di 56 anni, anche lui napoletano, si stava occupando di un paziente quando nel suo studio sono piombati i finanzieri della Compagnia di Portici.

Ma i problemi non erano solo legati alle licenze e alle abilitazioni: dai controlli è emerso che negli ambulatori abusivi le condizioni igieniche erano precarie, e quindi i clienti, che credevano di avere a che fare con un vero dentista, rischiavano anche di contrarre infezioni durante gli interventi chirurgici e le cure. I due sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione medica e per violazione delle leggi sanitarie.

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views