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Napoli, senzatetto vive in un giaciglio di fortuna tra lastre d’amianto e rifiuti

A Napoli, nel quartiere Fuorigrotta, da settimane un senzatetto trascorre le sue giornate e le sue notti in un giaciglio di fortuna simile a una cuccia, immerso tra lastre d’amianto e altri rifiuti pericolosi. La presenza della “discarica a cielo aperto” è stata segnalata più volte dagli abitanti del quartiere, ma nessuno interviene.
A cura di F.L.
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Lastre d'amianto accatastate come rifiuti (Archivio Getty images)
Lastre d'amianto accatastate come rifiuti (Archivio Getty images)

La sua "casa" è in realtà un giaciglio di fortuna che assomiglia più a una cuccia, per di più immersa tra lastre d'amianto e altri rifiuti pericolosi. Queste le condizioni degradanti nelle quali vive un senzatetto di Napoli, che da settimane passa parte delle sue giornate e tutte le sue notti a pochi passi dallo stadio San Paolo, a Fuorigrotta. A segnalare la presenza del clochard in mezzo ai rifiuti è il quotidiano Il Mattino.

Il senzatetto vive in una discarica abusiva a Fuorigrotta

L'uomo ha eletto a dimora un lato del sottopasso che da piazzale D'annunzio conduce a piazzale Tecchio. Proprio lì, oltre il muretto in cemento, dove decine di cittadini senza scrupoli gettano ogni sorta di rifiuto a dispetto della legge, dell'ambiente e anche della salute di chi abita nel quartiere. Nella discarica a cielo aperto si trovano infatti, oltre a elettrodomestici, bottiglie e copertoni, anche materiali edilizi di scarto, tra cui coperture in amianto che per legge dovrebbero essere smaltite da aziende specializzate, per evitare che le fibre mortali che le compongono finiscano nell'aria e vengano inalate da ignari passanti.

I residenti di Fuorigrotta denunciano da tempo la presenza della discarica abusiva, ma a tutt'oggi nessuno è intervenuto per risolvere la situazione. Anzi, adesso c'è perfino chi, spinto dalla miseria e sicuramente senza comprendere i rischi a cui va incontro, ha deciso di vivere circondato dai rifiuti pericolosi. Chissà se la necessità di tutelare la salute di un essere umano spingerà l'amministrazione comunale a intervenire.

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