Napoli, sequestrate tonnellate di botti in tutta la provincia a poche ore da Capodanno

Raffica di sequestri di botti illegali in tutta la provincia di Napoli a poche ore dal Capodanno: le forze dell'ordine stanno intensificando i controlli per cercare di contrastare il fenomeno della vendita ed utilizzo del materiale esplosivo, particolarmente pericoloso proprio in quanto privo delle certificazioni di sicurezza. Lo scorso anno ci furono 43 feriti per i botti: un numero leggermente più alto di quello dell'anno precedente, quando i feriti furono circa una trentina.

A Somma Vesuviana, i Carabinieri hanno rinvenuto nel garage di un ventisettenne del posto centinaia di botti illegali, così come nella vettura di un sarnese di ventisette anni: entrambi sono risultati incensurati, ma complessivamente le forze dell'ordine hanno sequestrato trecento ordigni esplosivi di quarta categoria, pronti ad essere venduti.

Ad Ercolano, blitz a Corso Resina dove è stato arrestato un trentatreenne incensurato, Salvatore Vangone, che nascondeva 200 chili di esplosivi tra cipolle e rendini, oltre a 600 chili di batterie, nel proprio magazzino: l'uomo, arrestato per detenzione illegale di materiale esplosivo, è stato tradotto in carcere dopo le formalità di rito.

Infine, nel rione Salicelle di Afragola, sono state trovati e sequestrati 75 chili di materiale esplosivo nel box auto di un ventiquattrenne del posto. Anche lui è stato denunciato e dovrà ora rispondere di omessa denuncia di materiale esplosivo e di detenzione senza licenza e senza le cautele prescritte di materiale esplosivo destinato alla vendita.