Napoli, si chiude nell’edicola del Vomero e minaccia di darsi fuoco: gli avevano revocato la licenza
Paura questo pomeriggio al Vomero, in piazza Vanvitelli. Un edicolante cui è stata revocata la licenza a causa di divesi verbali per occupazione di suolo pubblico, si è chiuso all'interno della sua edicola minacciando di uccidersi e darsi fuoco con tutta la struttura. Sul posto sono arrivati in poco tempo gli agenti della polizia locale e della polizia di stato. Dopo una lunga trattativa, sono riusciti a farlo desistere dal folle intento. A quanto si apprende, la polizia municipale del Vomero ha revocato la licenza all'uomo dopo ben undici verbali redatti tra il 2019 e il 2020, di cui solo tre dall'inizio di quest'anno. Come confermato a Fanpage.it da fonti di polizia, l'edicolante occupava giornalmente tra i 20 e i 25 metri quadri di suolo pubblico, bloccando uno scivolo per portatori di handicap e creando una strettoia all'incrocio tra piazza Vanvitelli e via Scarlatti.
Edicolante minaccia di darsi fuoco al Vomero, gli avevano fatto undici verbali
A causa di questi illeciti, negozianti e residenti della zona hanno fatto diversi esposti alla polizia municipale del Vomero. Dopo undici verbali, è scattata la revoca dell'edicola. Questa mattina l'uomo, insieme con il suo avvocato, è andato dagli agenti a chiedere la revoca del provvedimento perché voleva comunque aprire l'attività. Cosa che è stata ovviamente impedita dalla polizia municipale. In genere la licenza viene ritirata dopo tre verbali: all'uomo gliene sono stati notificati undici. Il pomeriggio, si è barricato nell'edicola e ha minacciato di darsi fuoco: per convincerlo a uscire e non fare nulla di avventato, sono dovute intervenire diverse pattuglie della polizia municipale e di stato.