Napoli, si uccide lanciandosi nel vuoto: era ricoverato al Cardarelli
Tragedia all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove un uomo si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto. Non si conoscono i motivi del gesto: le generalità della vittima non sono state rese note, ma si tratta di un uomo di 52 anni, originario di Pomigliano d'Arco, nella provincia di Napoli, che si trovava ricoverato nel reparto di Chirurgia Plastica dopo essere rimasto ferito in un incidente stradale. L'uomo aveva riportato alcune ustioni al volto ed alle braccia, ma di lieve conto e poco gravi.
Il 52enne era ricoverato per queste nel reparto di Chirurgia Plastica invece che nel reparto Grandi Ustionati: poi, questa sera, l'estremo gesto: l'uomo si è lanciato improvvisamente nel vuoto, restando ucciso nell'impatto con l'asfalto. Nulla hanno potuto per lui i sanitari, giunti immediatamente sul posto: fatale il volto dal quarto piano dell'edificio dove era ricoverato. Stando alle prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe improvvisamente aperto la finestra lanciandosi di sotto. Mistero al momento le cause del suicidio dell'uomo: non si esclude al momento alcuna ipotesi. L'incidente automobilistico nel quale era rimasto ustionato è a sua volta oggetto di ricostruzione da parte delle forze dell'ordine, che stavano in queste ore tentando di ricostruirne la dinamica. L'incidente, infatti, avrebbe coinvolto la sua sola vettura, nella quale era poi rimasto bloccato tra le fiamme, seppur riportando solo ferite lievi. Non è escluso che possa essersi trattato di un precedente tentativo di suicidio, "evitato" in extremis dall'intervento delle forze dell'ordine, che stavolta nulla hanno potuto per impedire all'uomo di togliersi la vita.