Napoli, spesa solidale per le famiglie bisognose: “Contro il Coronavirus non siete soli”
Corre veloce il passaparola solidale a Napoli. Nonostante la quarantena e la paura, non ci si dimentica degli altri, di chi può vivere un momento difficile. Un gruppo di ragazzi ha messo a disposizione una modesta somma di denaro, comprando e confezionato tre buste per ciascuna famiglia, con generi di prima necessità. Il tutto è avvenuto a via Amerigo Vespucci e a raccontarlo è Francesco Russo, figlio e fratello dei napoletani scomparsi in Messico.
«È un periodo difficile per tutta l'Italia- racconta Francesco – per tutto il mondo. Qui a Napoli un po' di più, perché il lavoro già era poco. Non lavorando da tanti giorni, abbiamo pensato di organizzare una raccolta tra di noi, siamo un gruppo di 15 – 20 persone. Siamo andati nei supermercati e abbiamo comprato quanto più cibo possibile. Tre buste per ciascuna famiglia e l'abbiamo distribuite a chiunque si facesse avanti. Avevamo pensato di donarle alle persone del nostro quartiere, che è povero. Poi la notizia si è diffusa per tutta Napoli e si sono fate avanti molte persone. Anche altre persone ci hanno aiutato e abbiamo fatto altre spese. Abbiamo così aiutato circa 150 famiglie. Non ci interessa la pubblicità, vogliamo solo che la sera tutti possano mangiare un pasto degno». La donazione non si ferma e si organizza un nuovo punto per la settimana prossima, per poter aiutare altre persone. L'obiettivo è far partire una catena solidale simile anche nel resto d'Italia, per poter aiutare anche le altre famiglie, non solo quelle napoletane È quello che si augurano gli organizzatori di questa spesa solidale, che sarà probabilmente replicata. Sperando che anche altri prendano esempio.