video suggerito
video suggerito

Addio Equitalia, nasce “Napoli Riscossione”. Cosa cambia per i cittadini?

La nuova società sostituirà Equitalia, si potrà pagare sia agli sportelli che tramite una app per smartphone. Dai verbali della polizia municipale fino alle multe per i mezzi pubblici la nuova azienda sarà l’interfaccia con tutti i servizi comunali. Se nella società entrerà la Città Metropolitana previste 300 nuove assunzioni.
A cura di Antonio Musella
480 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

È stata presentata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dall'Assessore al Bilancio Salvatore Palma la "Napoli Riscossione" la società pubblica che prenderà il posto di Equitalia nella riscossione dei tributi per il Comune di Napoli. La società sarà attiva dal prossimo mese di maggio, dopo un periodo di formazione dei dipendenti, e subentrerà ad Equitalia progressivamente con la scadenza dei contratti attualmente gestiti dalla società della Cassa Depositi e Prestiti fino a subentrare in maniera totale dal 2017. La "Napoli Riscossione" avrà il compito di riscuotere tutti i tributi comunali ed applicherà tariffe meno esose rispetto ad Equitalia. Ecco le principali novità per i cittadini napoletani.

Napoli Riscossione al posto di Equitalia: quali tributi si potranno pagare?

La prima novità riguarderà i rincari dei tributi non versati all'amministrazione comunale, rispetto ai quali viene applicata una mora definita "aggio" che rappresenta il guadagno per la società di riscossione dei tributi. Attualmente Equitalia applica un "aggio" dell'8 per cento rispetto all'importo base da pagare. Grazie ad una serie di finanziamenti pubblici il rincaro applicato da Equitalia scende da quest'anno al 6 per cento circa. Dal maggio del 2016 "Napoli Riscossione" comincerà a subentrare ad Equitalia nella riscossione dei tributi applicando un aggio tra il 3,5 ed il 4 per cento. Mentre con Equitalia il rincaro della sanzione viene applicato già alla prima notifica, con "Napoli Riscossione" il rincaro avverrà solo dopo 60 giorni dalla prima notifica di pagamento. Il Sindaco De Magistris ha annunciato in occasione della presentazione della nuova società un abbassamento delle tasse comunali già dal 2016. "Inseriremo nel bilancio previsionale di Marzo circa 100 milioni di euro di contributi per abbassare ulteriormente le tasse comunali" ha annunciato il sindaco in conferenza stampa. La nuova società permetterà al cittadini di pagare le spettanze nei confronti di tutte le società del Comune di Napoli e si pone come interfaccia rispetto agli altri enti di riscossione dei tributi.

Alla "Napoli Riscossione" verranno pagate le spettanze che riguardano i trasporti dell'Anm, le tariffe dell'acqua gestite dalla ABC, le multe della Polizia Municipale, la tassa sui rifiuti gestita da ASIA, i pagamenti dei fitti delle case del patrimonio comunale gestiti dalla Napoli Servizi. Inoltre ci si potrà rivolgere alla nuova società per regolare le pendenze tributarie verso altri enti come il Catasto, l'Autorità Giudiziaria, la Camera di Commercio, gli Ordini Professionali e la stessa Equitalia. La "Napoli Riscossione" effettuerà anche alcuni servizi extra-tributari, come il pagamento dei fitti mercatali, le rette degli asili nido, i contributi alla refezione scolastica, le occupazioni di suolo pubblico (dal 2017) e le sanzioni amministrative. 

Napoli Riscossione: si pagherà agli sportelli e tramite app

L'azienda si strutturerà con 10 sportelli che saranno aperti nelle sedi delle 10 Municipalità del Comune di Napoli presso gli uffici relazioni con il pubblico ed una serie di sedi ulteriori che saranno aperte presso alcune strutture o depositi delle aziende partecipate del Comune di Napoli come ASIA, ABC, ANM e Napoli Servizi. Saranno potenziati gli uffici di Corso Arnaldo Lucci, dove attualmente c'è il servizio di riscossione tributi del Comune di Napoli, che saranno decongestionati dalla mole di lavoro ma potenziati in termini di unità lavorative. Inoltre l'Assessore al Bilancio Salvatore Palma ha annunciato che sarà stilata una convenzione con i centri di assistenza fiscale (CAF) su tutto il territorio cittadino in modo da rendere capillare la presenza degli sportelli in tutta la città. Ma la vera novità sarà quella digitale: ad ogni cittadino verrà fornita una PEC (posta elettronica certificata) ed una app per smartphone con una password per poter controllare la propria situazione tributaria in qualsiasi momento ed effettuare i pagamenti on line.

Napoli Riscossione: possibili 300 assunzioni

La "Napoli Riscossione" sarà una società interamente pubblica gestita dalla Holding Napoli, la holding del Comune che gestisce tutte le società partecipate. Il Comune proporrà alla Città Metropolitana – il cui sindaco è sempre Luigi de Magistris – di entrare nel capitale societario per poter estendere a tutti i Comuni della provincia di Napoli il sistema di riscossione. L'azienda partirà con una pianta organica di 128 unità già in forza all'amministrazione comunale. Il personale proverrà dagli uffici comunali e dalla società partecipate attraverso un percorso di mobilità, le mansioni vanno dal front e back office fino alle strutture di supporto, gli uffici di direzione e le relazioni esterne. In caso di ingresso della Città Metropolitana nell'assetto societario della "Napoli Riscossione", la società dovrà dotarsi di circa 293 messi notificatori. L'assunzione di queste quasi 300 unità avverrà per concorso pubblico.

480 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views