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Decreto sicurezza, stretta sui parcheggiatori abusivi: ora rischiano il carcere

Approvato in Senato il decreto sicurezza: tra le novità anche nuove sanzioni nei confronti dei cosiddetti parcheggiatori abusivi. Previsto ora anche l’arresto fino a un anno di carcere per chi utilizza un minorenne o in caso di reiterazione del reato. “Ora vogliamo più controlli e gli strumenti per applicare queste norme”, il commento del consigliere comunale di Napoli, Marco Gaudini.
A cura di Chiara Ammendola
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Il "decreto Salvini", che ha avuto il via libera dal Senato e passerà ora al vaglio della Camera, prevede tra le altre cose una linea dura nei confronti di quello che è un fenomeno purtroppo diffuso nella città di Napoli e non solo: gli abusivi della sosta. I cosiddetti "parcheggiatori abusivi" infatti potrebbero ora rischiare anche il carcere, secondo le nuove norme previste dal decreto sicurezza. Per gli abusivi della sosta infatti è previsto anche l'arresto fino a un anno di carcere, qualora si verifichino due casi particolare: che ci sia l'utilizzo di un minorenne, spesso affiancato ai parcheggiatori nella richiesta di pagamento agli automobilisti, o che ci sia la reiterazione del reato, un habitué dunque che sia stato in passato già fermato per lo stesso motivo. Finora per i parcheggiatori abusivi era prevista una sanzione amministrativa, una multa spesso non pagata, come denunciato in più di un'occasione, e l'applicazione in alcuni caso del Dacur, il cosiddetto daspo urbano, ovvero l'allontanamento dal luogo dell'illecito. "Chiediamo al ministro Salvini di mettere in condizione le forze dell'ordine e la polizia di poter applicare queste nuove norme – il commento del consigliere comunale di Napoli Marco Gaudino – servono più controlli sul territorio". Gaudino insieme al consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, si è fatto portavoce in questi mesi di una lunga battaglia contro la piaga dei parcheggiatori abusivi nella città partenopea.

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