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Napoli, sullo scooter col passamontagna non si fermano all’alt e investono un poliziotto

Due persone, un 25enne e un 19enne, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati dalla polizia a Napoli dopo aver forzato un posto di blocco e aver investito un poliziotto. I due erano in scooter con passamontagna neri sul viso: all’alt non si sono fermati e hanno travolto un agente, cadendo a loro volta dallo scooter. Dopo una colluttazione e un inseguimento sono stati bloccati.
A cura di Francesco Loiacono
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Due persone, un 25enne e un 19enne, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati dalla polizia a Napoli dopo aver forzato un posto di blocco e aver investito un poliziotto. L'episodio è avvenuto durante un servizio di controllo del territorio che la sezione Falchi della squadra mobile di Napoli stava effettuando in un'imprecisata zona della città. Mentre stavano controllando un'auto, i due agenti hanno visto venire verso di loro a velocità sostenuta uno scooter, sul quale si trovavano i due ragazzi vestiti di nero e con passamontagna neri al viso. Uno dei due poliziotti gli ha intimato l'alt e si è messo in mezzo alla strada: il conducente dello scooter anziché fermarsi ha accelerato travolgendo l'agente ma finendo a terra col ciclomotore.

La colluttazione e l'inseguimento

I due ragazzi hanno cercato di rialzarsi e ripartire con lo scooter, ma l'intervento dell'altro poliziotto lo ha impedito. A quel punto i due, dopo una breve colluttazione, hanno cercato di fuggire a piedi. Uno, il passeggero, dopo aver estratto e puntato una pistola contro gli agenti è stato bloccato al termine di un breve inseguimento. L'altro, il conducente dello scooter, è riuscito inizialmente a scappare ma è stato individuato poco dopo, anche grazie agli accertamenti partiti sulla base dell'identità del primo fermato, che hanno portato la polizia rapidamente nell'abitazione di un loro conoscente, dove si trovava il fuggiasco. Questi ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato trasferito, così come l'amico, nel carcere di Poggioreale. I due devono rispondere in concorso tra loro dei reati di porto abusivo di arma, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate nei confronti dei due poliziotti.

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