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Napoli, torna in carcere dopo un permesso: nell’intestino decine di dosi di hashish

Un detenuto è stato scoperto dai cani antidroga a trasportare all’interno del carcere di Secondigliano decine di dosi di hashish: l’uomo aveva trascorso le vacanze di Natale in famiglia. I cani hanno fiutato la sostanza stupefacente: le indagini hanno rivelato come il detenuto avesse ingerito diversi ovuli di droga.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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NAPOLI – Clamorosa scoperta nel carcere di Secondigliano, dove grazie al fiuto dei cani antidroga, gli agenti sono riusciti a scoprire e sequestrare decine di dosi di hashish. La sostanza stupefacente è stata scoperta su un detenuto che aveva trascorso il Natale insieme alla sua famiglia grazie ad un permesso e che ha fatto ritorno nell'istituto di pena ieri. Dopo l'avvertimento dei cani, gli agenti hanno effettuato ulteriori indagini sul detenuto, scoprendo che prima di ritornare in carcere aveva ingerito numerosi ovuli contenenti hashish: l'uomo è stato denunciato. Probabilmente, la droga sarebbe stata condivisa o venduta agli altri detenuti per la notte di Capodanno.

"Nonostante lo Stato investa milioni di euro per i detenuti con programmi di trattamento, corsi di studio, lavoro e attività socio/ricreative, molti tradiscono la mano tesa della collettività" ha dichiarato Ciro Auricchio, segretario regionale dell'Uspp, sindacato di Polizia Penitenziaria.

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