Napoli, tra i nuovi nomi per le strade c’è anche quello di Maurizio Estate
Si è riunita questa mattina la Commissione Toponomastica del Comune di Napoli, presieduta dal sindaco Luigi de Magistris. Argomento di discussione, la volontà dell'amministrazione comunale di ribattezzare alcune strade della città, dedicandole alle vittime innocenti della camorra, della delinquenza e delle ingiustizie, affinché la loro memoria possa rimanere viva, non solo nelle menti delle persone, ma anche sui muri di Napoli.
Tra le proposte, spicca l'intitolazione di Largo Vetriera – parallela di via dei Mille a Chiaia – a Maurizio Estate, ucciso proprio lì a 17 anni, il 17 maggio del 1993, per essersi opposto ad una rapina. C'è poi l'idea di intitolare una strada a Simonetta Lamberti, uccisa dalla camorra a 11 anni, nel 1983 a Cava de' Tirreni. E poi, ancora, una via per Sacco e Vanzetti, per Concetta Barra e per Pasquale Saraceno e l'apposizione di una targa commemorativa per Matilde Serao nei pressi della Galleria Umberto e dell'ex redazione de Il Giorno, giornale che diresse per 23 anni. Inoltre, una parte della Stazione Centrale di Napoli potrebbe essere intitolata alle vittime del Rapido 904.