Napoli-Trabzonspor, scontri nel dopo gara tra agenti e ultrà
Due tifosi arrestati, una decina i denunciati. E' il primo bilancio degli scontri scoppiati al termine della gara di Europa League tra tifosi del Napoli e forze dell'ordine, con gli agenti costretti al lancio di lacrimogeni per disperdere un centinaio di facinorosi. All'interno dello stadio San Paolo, invece, le intemperanze dei sostenitori turchi hanno provocato un piccolo incendio subito sedato dai Vigili del Fuoco. Il lancio di fumogeni (tradizionale per la tifoseria del Trabzonspor al 61′ di ogni match), sediolini e petardi (da parte degli ultrà napoletani della Curva A verso il settore ospiti) ha scandito la serata di Coppa. L'ingresso in tribuna della polizia in tenuta antisommossa ha posto fine ai disordini.
Nella giornata di ieri, invece, s'erano registrate aggressioni ai tifosi turchi (in quattro sono rimasti contusi). Un tifoso turco giunto in città per assistere alla partita Napoli-Trabzonspor al San Paolo, è stato ferito mentre percorreva il lungomare di Napoli insieme a degli amici. L'episodio risale a a mezzogiorno di ieri: il tifoso percorreva via Partenope a bordo di un'auto quando due uomini in sella ad uno scooter hanno affiancato il veicolo iniziando a lanciare oggetti contro i finestrini dell'auto. Un vetro si è infranto e l'uomo seduto all'interno è rimasto colpito al volto dalle schegge schizzate ovunque. L'auto, un van che trasportava sei persone ha continuato nel tragitto fino a piazza San Pasquale dove è stato un passante a chiamare i soccorsi. L'uomo ha rifiutato di essere accompagnato in ospedale e si è lasciato medicare dai paramedici dell'ambulanza accorsi sul posto. I sei hanno poi proseguito nel loro percorso.
Fatti più gravi quelli occorsi nel quartiere Furigrotta, dove un altro tifoso turco sarebbe stato colpito con una spranga e – da quanto si apprende – con una cintura borchiata. L'uomo è stato medicato per ferite giudicate guaribili in otto giorni. Altri due tifosi turchi del Trabzonspor sono rimasti feriti durante uno scontro ‘a colpi di bottiglia' con un gruppo di napoletani, scoppiato in piazza Miraglia, nel centro di Napoli.