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Napoli, il tram torna su via Marina dopo tre anni di stop

Tornano i tram su via Marina: da oggi, primi prove per il trasporto filo-tranviario, interrotto tre anni fa per i lavori di ristrutturazione dell’arteria costiera che collega i quartieri orientali di Napoli al Centro Storico. “Entro Natale, Napoli riavrà la sua linea di trasporto pubblico elettrico, con binari nuovi e su una strada tutta nuova”, ha spiegato l’amministratore unico dell’Anm, Nicola Pascale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Torna il tram Anm u via Marina: questa mattina, dopo tre anni di stop, ha ripreso a funzionare il servizio che collega l'area orientale di Napoli al centro storico, costeggiando appunto il Golfo di Napoli. Per ora il servizio è solo in prova, e riguarda la linea 4 che va da San Giovanni a Teduccio fino a Piazza Municipio, ma presto sarà di nuovo disponibile anche per cittadini e turisti. Lo ha spiegato Pierpaolo Martino, direttore di esercizio filo-tranviario, che ha aggiunto anche che sono state effettuate sia le prove di funzionalità della linea e l'assorbimento di alimentazione elettrica, con quest'ultimo test che proseguirà anche nei prossimi giorni. Il percorso su cui le prove, partite alle 8.30, si sono svolte, è quello che dal corso San Giovanni arriva a Marina dei Gigli passando per il Ponte dei Francesi. Nel frattempo, ironia della sorte, via Marina attende ancora il completamento del restyling stradale per il traffico veicolare privato.

"A breve rivedremo circolare i tram", ha spiegato Nicola Pascale, amministratore unico dell'Azienda Napoletana Mobilità, che ha poi aggiunto che entro Natale, Napoli riavrà la sua linea di trasporto pubblico elettrico, "con binari nuovi e su una strada tutta nuova". Proprio per permettere i lavori di rifacimento di via Marina, infatti, tre anni fa fu interrotta la circolazione dei tram, creando un grosso problema per i cittadini che ogni giorno si spostavano da e per i quartieri orientali di Napoli e costretti così a ricorrere a mezzi alternativi, molto spesso le automobili private, con tutti i disagi a questo collegati. "Abbiamo tenuto in buone condizioni i mezzi in questi tre anni", ha aggiunto Pascale, che poi ha anche aggiunto che la rete filoviaria potrebbe aumentare fino a 11 chilometri, con un importante intervento su viale Colli Aminei, che permetterebbe così di raggiungere anche la zona collinare del capoluogo partenopeo.

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