Napoli, treni in tilt per un guasto: ritardi tra 60 e 160 minuti su diverse tratte

Un'altra giornata di passione per il trasporto pubblico, stavolta prettamente ferroviario. Per i pendolari infatti che si spostano da e verso Napoli, e non solo, il traffico sui binari è andato letteralmente in tilt a causa di un guasto ad una infrastruttura, che ha causato forti ritardi sull'intera tratta e, di conseguenza, anche per quelle che si trovano a dovere passare per le stazioni coinvolte. Tanta rabbia per i passeggeri, tenuti completamente all'oscuro dei ritardi e con i tabelloni elettronici che si aggiornavano o in ritardo a loro volta oppure per niente.

I primi problemi sono iniziati attorno alle 13.30, quando un guasto al sistema di distanziamento dei treni nei pressi di Napoli ha iniziato a far accumulare i primi ritardi sulle linee dell'Alta Velocità che partono e arrivano nel capoluogo partenopeo verso Roma e Salerno. Col passare delle ore, nonostante l'intervento immediato dei tecnici, la situazione non è migliorata, ed i ritardi sono saliti in maniera vertiginosa, finanche a 90 minuti sulla tratta che collega la Capitale a Napoli. Peggio invece è andata ad altri treni, come un convoglio diretto a Lecce e partito dalla Capitale, che ha accumulato un ritardo di quasi tre ore, pari a 160 minuti. Infuriati i passeggeri di diversi convogli in ritardo, molti dei quali rimasti completamente all'oscuro del tutto ed in balia non solo di pochissime informazioni ma anche del forte caldo che in queste ore sta imperversando su Napoli (oltre che sulla Campania). Solo dalle 18 la circolazione è ripresa in maniera regolare, ma molti treni avevano ormai accumulato un fortissimo ritardo che, di conseguenza, si è trascinato anche dopo che il guasto è stato risolto.