Napoli, un vicolo trasformato in discarica abusiva a due passi dai monumenti
A Napoli c'è un vicolo che, quotidianamente, con una costanza impressionante, diventa una discarica. E ci buttano di tutto, tanto da bloccare il passaggio: scatoloni di cartone, mobili sfasciati, materassi, elettrodomestici e, quelli non mancano mai in ogni discarica abusiva che si rispetti, i sacchetti della spazzatura. Ma ci sono anche delle transenne abbandonate, usate per chissà quale cantiere stradale e mai più recuperate. La strada è vicolo Piscicelli, si trova nel pieno centro di Napoli, tra Forcella e i Tribunali, a due passi dal Complesso Monumentale di Santa Maria della Pace.
Malgrado le ripetute segnalazioni all'Asia e al Comune, però, il vicolo continua a essere usato come sversatoio illegale e come "magazzino": in questi pochi metri di strada ci finiscono anche gli oggetti che verranno poi recuperati e rivenduti nei "mercati della monnezza" che sorgono nei pressi di piazza Garibaldi.
Il video è stato realizzato intorno alle 7 di oggi, 4 agosto, dai volontari del Comitato Diritti Essenziali, che hanno inviato una nota a firma del portavoce Patrizia Bussola indirizzata all'assessore comunale all'Ambiente, Raffaele Del Giudice, all'assessore al Decoro urbano, Ciro Borriello, e al direttore generale di Asia Napoli, Francesco Mascolo.
"I cittadini – si legge nella comunicazione – riferiscono che lo svuotamento dei contenitori è più o meno regolare, ma che la rimozione degli ingombranti è, di solito, settimanale. Di fatto, non è possibile attraversare a piedi il vicolo tre giorni su sette. La campagna sanzionatoria di Asia verso gli incivili non sembra dare risultati da queste parti ma anche su via dell'Annunziata, in piazza Mancini e su tutta l'area di Porta Nolana. I turisti che si inoltrano nel cuore della città antica, per documentare l'architettura storica della città, ne escono delusi per la mancanza di tutela dignitosa del nostro patrimonio".