Napoli, una “stesa” per divertimento: denunciati due giovani a Marigliano
L'avrebbero fatto per "divertimento", per trascorre una serata diversa e non per intimidire gli ambienti della malavita. È questa la spiegazione data ai carabinieri da due giovani, un 20enne e un 18enne originari di San Vitaliano, che hanno esploso alcuni colpi di pistola in aria in diverse zone di Marigliano in Provincia di Napoli, nell'ennesimo episodio di "stesa". I due, uno figlio di un esponente della criminalità organizzata locale, l'altro nipote di un affiliato allo stesso clan, erano già noti alle forze dell'ordine, in permesso premio dalla comunità presso la quale erano in custodia dopo una rapina commessa quando entrambi erano minorenni.
In sella a uno scooter hanno esploso prima alcuni colpi in via San Francesco, gettando nel panico i clienti dei numerosi bar presenti nella zona, poi hanno replicato subito dopo nel Rione Pontecitra, tra le case popolari. I Carabinieri hanno subito individuato e denunciato gli autori della "stesa", rinvenendo all'atto delle indagini anche diversi bossoli di semiautomatica a salve e la pistola utilizzata per la scorribanda, una pistola modificata e con alcune cartucce nel caricatore. L'arma era stata nascosta sul retro di un'abitazione in via Casa Falco.